PARTENZE E ADDII

19.05.2014 01:30 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
PARTENZE E ADDII

Alla fine è stata partita vera. Pesino palpitante nel finale, e certamente non così “morbida” come qualcuno malignamente poteva pensare. La Fiorentina del resto ha costantemente fatto la partita, e anche se Rossi non sembra ancora al 100% ritrovarselo lì davanti è stato un bel ricostituente per la tutta a squadra. Per Pepito, intanto, resta a futura memoria il tentativo a rete neutralizzato da Padelli come migliore spot per rimediare un passaggio in Brasile, oltre ovviamente alla freddezza dagli undici metri.

Chissà davvero che stagione sarebbe potuto essere quella viola con Gomez a fianco di Giuseppe, ma ci sarà tempo per togliersi questa curiosità. La stagione va in archivio con questo ritornello che almeno fino all'inizio del prossimo anno continuerà a rimbombare nelle teste dei tifosi viola. Il resto ha provato a farlo il Torino, incluso il suicidio finale di Cerci che ha avuto il pallone dell'Europa League facendoselo però respingere da Rosati

La Fiorentina saluta, lo ha fatto con un bel giro di campo collettivo, si prepara alle vacanze, e dà appuntamento a tutti a Moena per cominciare una nuova rincorsa. Non la società, chiaramente, visto che il mercato entrerà nel vivo e a Montella, in un modo o nell'altro, qualche rinforzo verrà assicurato. In tal senso se per Rossi l'augurio è che sia chiamato per partire per il Brasile, nei confronti di Cuadrado la speranza (forse l'utopia) sarebbe quella di evitare in tutti i modi un addio che molti hanno invece già visto al momento della sua sostituzione. 

Un quarto posto celebrato con il giro di campo finale di fronte a uno stadio che ha applaudito la propria squadra. Il degno finale di una stagione che resta positiva e che soprattutto potrebbe di nuovo rappresentare il miglior punto di partenza per cercare di crescere e migliorarsi come lo stesso Montella ha più volte detto. Perchè davvero (e vi promettiamo che non lo ripeteremo più) essere arrivati fin qui senza Rossi e Gomez è stato una sorta di capolavoro, in particolare dello stesso tecnico.