PARISI, AVANTI ADAGIO. MA COME VERRÀ GESTITO BIRAGHI?
La trattativa per provare a vestire entro il 12 luglio (è questo il sogno dalle parti di viale Fanti) Fabiano Parisi di viola procede bene ma, per il momento, su cifre piuttosto alte. Che la Fiorentina del resto sogni da tempo di regalare a Vincenzo Italiano un cursore di livello per la fascia sinistra non è una novità e anche ad Empoli lo hanno capito. Anzi, hanno capito due cose: che il club di Commisso - stavolta - fa sul serio per il classe 2000 e che difficilmente, dopo l’ennesima stagione da protagonista, il talento di Solofra sarà destinato a rimanere ancora in provincia: “Fabiano è già pronto per altri palcoscenici” ha dichiarato ieri a Sky con grande onestà il tecnico degli azzurri Paolo Zanetti.
Restano due, tuttavia, gli scogli che per il momento ostacolano la trattativa: la già citata questione economica (la Fiorentina valuta Parisi attorno al 10 milioni mentre l’Empoli ne vuole almeno 15) e soprattutto la gestione di Cristiano Biraghi. In queste ore infatti il nome di Parisi accostato a quello del club viola ha indubbiamente acceso la fantasia dei tifosi ma forse è stato sottovalutato lo scenario che l’arrivo del terzino sinistro potrebbe far sorgere qualche dubbio sulla permanenza a Firenze del capitano. Che peraltro - aspetto non di poco conto - è assistito dalla stessa agenzia di Parisi, ovvero dal manager Mario Giuffredi.
Il quale, non più tardi di un anno fa, a Radio Marte - parlando di un possibile approdo a Napoli del suo assisto, dove era presente già Mario Rui, si era lasciato sfuggire questa frase: “Non è corretto per un agente inserire due calciatori che hanno lo stesso ruolo in concorrenza fra di loro nella stessa squadra”. Qualcosa è dunque cambiato nella gestione dei giocatori? Oppure - com’è più probabile che sia - il possibile approdo a Firenze di Parisi aprirebbe le porte a un clamoroso addio di Biraghi, che peraltro di recente ha visto scattare il prolungamento di contratto fino al 2025? Una cosa è certa: i prossimi giorni al Viola Park saranno decisamente caldi. E non solo per le alte temperature previste.