NIENTE PIÙ ALIBI, NIENTE PIÙ SCUSE
Non ci sono più scuse in casa Fiorentina e non ci sono più alibi da cercare ai fallimenti a cui la squadra sta andando inesorabilmente incontro partita dopo partita. Un inizio che non era stato nemmeno dei peggiori visti quest’anno, ma le ingenuità durante l’arco della partita ed il calo di alcuni interpreti ne hanno compromesso l’utilità. Il Sassuolo ha dominato per lunghi tratti l’incontro, ma la cosa preoccupante non è tanto il fatto che sia accaduto ciò, bensì che sia successo a 8 gare dal termine con i neroverdi che ormai non sono più in lotta per nessun obiettivo. Onore alla squadra di De Zerbi, ma in campo gli stimoli erano diversi, dovevano essere diversi e questa cosa andava vista in modo evidente. La Fiorentina avrebbe dovuto mettere sul rettangolo verde geometrie e qualità, ma soprattutto grinta, cattiveria, voglia di arrivare al risultato in qualsiasi modo senza dare opportunità di sorta agli avversari di giornata. Invece altri due rigori contro hanno permesso al Sassuolo di ribaltare il match prima di chiuderlo definitivamente, a dimostrazione della confusione dei viola, della fragilità di chi faceva della retroguardia il suo punto di forza.
In questo strano, assurdo, ma assai divertente gioco del calcio fare pronostici diventa impossibile e, se sembrava che ieri sera quantomeno la Fiorentina potesse trarre benefici dal successo del Parma contro il Cagliari, in pieno recupero sono arrivati i gol dei sardi che hanno riaperto tutto il discorso, spedendo la squadra di Semplici a 5 lunghezze dalla Fiorentina con ancora lo scontro diretto da disputare in trasferta per gli uomini di Iachini. Una vittoria che può dare la scossa, può far cambiare pelle a calciatori di indiscussa qualità che per qualche motivo non stanno rendendo quanto auspicato, ma che hanno nelle corde altre prestazioni ed una rimonta del genere può fornir loro quel qualcosa in più, necessario per le partite che verranno. Niente è perduto per la Fiorentina, anzi il modo di uscirne illesa da questo incidente ad alta velocità c’è sicuramente, ma gli occhi vanno tenuti ben aperti per non rischiare di avere una collisione che potrebbe davvero essere quella decisiva.