MONTELLA, SIAMO ALL'INIZIO DI UN PERCORSO. CHIESA STIA SERENO. PEDRO STA BENE MA...

26.10.2019 12:49 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di Alessio Del Lungo
MONTELLA, SIAMO ALL'INIZIO DI UN PERCORSO. CHIESA STIA SERENO. PEDRO STA BENE MA...

Alla vigilia del posticipo di domenica sera contro la Lazio di Simone InzaghiVincenzo Montella, parla dalla sala stampa dell'Artemio Franchi. Ecco le sue parole: "Siamo all'inizio del mio percorso, siamo in continua evoluzione, in continua conoscenza. So che abbiamo fatto le ultime 6 partite con 12 punti, subendo 4 gol, con una media da Champions, ma la Lazio è fortissima, ha questo modulo da tanti anni, ha calciatori fortissimi soprattutto in attacco. Sarà un bel test per misurarsi come livello di crescita che stiamo avendo, ci conoscono un po' di più. Saranno arrabbiati per i risultati delle ultime partite, dovremmo mettere in campo il massimo a livello tecnico ed agonistico".

Sulla nuova proprietà: "Si percepisce che si stanno facendo le cose nella maniera giusta, c'è una direzione, c'è più appeal rispetto all'inzio dell'anno. Questo grazie a Commisso, al connubio del pubblico con la squadra. Ci ha favorito anche Ribery, ci ha dato credito, ma tutto dipende da quello che fai in campo, se la palla entra o meno: quindi dipende da me (ride, ndr)".

Su Chiesa: "Federico deve stare tranquillo, sta facendo il suo, ha potenzialità per fare meglio, ci arriverà, noi lo supporteremo in questo. Lasciamo la squadra lavorare serenamente anche perché c'è serietà".

Sul weekend viola: "Voglio fare il mio in bocca al lupo ad Emiliano (Bigica, ndr) perché sarebbe un altro grande traguardo vincere la Supercoppa. Sarebbe un traguardo importante per tutta la società, dobbiamo iniziare a costruire qualcosa di nostro".

Sulle critiche di Gasperini a Chiesa e Immobile: "A volte ci sono calciatori scaltri che vuol dire avere abilità e non furbi che vorrebbe dire danneggiare gli altri, ci sta che qualcuno ogni tanto faccia così, ma penso sia arrivato il momento di dire veramente basta. Pensiamo ai nostri calciatori che agli altri ci pensano gli allenatori delle altre squadre".

Su Badelj: "Se gioca sempre significa che mi dà più garanzie di altri. A Milano ha fatto una partita eccezionale, su livelli davvero altissimi, a me piace, deve continuare così".

Sulle condizioni del gruppo: "Stanno tutti bene, c'è qualche piccolo acciacchino ma è tutto rientrato".

Su Castrovilli: "Gaetano ha fatto la gavetta ed i sacrifici veri con la sua famiglia quindi non può permettersi di perdere l'equilibrio. Lo vedo come sempre, ha voglia di lavorare, deve migliorare, ma sa che comunque qualche calo ci potrà essere, è normale".

Sul centravanti: "C'è una strategia di gara, se poi abbiamo la supremazia allora possiamo giocare con l'attaccante di peso, come viene definito. Ma lunedì ho sentito dire di una partita non bella, e invece abbiamo fatto dieci tiri in porta mentre i nostri avversari solo uno. Per me è giocare bene, così. Non sappiamo se col centravanti avremmo fatto allo stesso modo, ma è vero pure che due li ha fatti Vlahovic dopo che è entrato".

Sulla gara contro il Brescia: "Ho sentito dire che queste gare la Juventus ed il Napoli le riescono a vincere. Infatti alla fine del campionato arrivano prima e seconda, qualcuno lo scudetto lo perde in queste partite qui. A me la squadra mi è piaciuta tantissimo per come ha giocato, per la prestazione e la mentalità. Vlahovic voleva fare gol, ma ha 10 partite in A, ci può stare che soffra qualcosina in più rispetto a chi ha fatto 5 anni in Serie A. Siamo in rampa di lancio anche come classifica, ci sarà qualcosa che paghi altrimenti saremmo solo noi quelli bravi. Il mio giudizio forse può cambiare in base al fatto che la palla entri o meno, ma l'analisi della partita no".

Sul turnover possibile in futuro: "Si gioca da troppo tempo con sempre i soliti, so che si dovrà cambiare in futuro perché chi non sta giocando meriterebbe di farlo di più ed ha bisogno di ulteriori motivazioni".

Sulla Lazio: "Cambia molto se cambiamo assetto noi o lo cambiano loro perché sono abituati da tanti anni a giocare così e gli dà più sicurezze. Abbiamo tirato 10 volte da dentro l'area di rigore e concesso solo un tiro agli altri, mi accontenterei di fare così anche domani".

Su Pedro: "Sta bene, ma sta migliorando. Vlahovic ad oggi fisicamente è molto più avanti rispetto a lui, ma siamo sulla strada giusta per quanto riguarda il suo rientro".