MALINOVSKYI, I VIOLA POSSONO RIPROVARCI UN ANNO DOPO. MA LE CIFRE SONO BEN ALTRE

14.04.2020 16:40 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
MALINOVSKYI, I VIOLA POSSONO RIPROVARCI UN ANNO DOPO. MA LE CIFRE SONO BEN ALTRE
FirenzeViola.it
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

"In estate mi ha cercato la Fiorentina". Con queste parole al programma ucraino "Великий футбол (Grande Calcio)", Ruslan Malinovskyi ha fatto capire che le voci di un interesse viola per lui erano realmente fondate. Il centrocampista dell'Atalanta è arrivato a Bergamo dal Genk in un'operazione dal costo complessivo di 13,7 milioni di euro più bonus ed una percentuale sulla futura rivendita, ma, come spesso accade, specialmente all'inizio i dubbi che aleggiavano intorno a lui erano tantissimi visto che non aveva mai giocato in un campionato di livello assoluto come la Serie A.

Probabilmente la Fiorentina non si è sentita di fare un investimento di quella portata per un promettente centrocampista che però a 26 anni aveva ancora tutto da dimostrare ed alla fine l'ucraino è approdato alla corte di Gasperini. I nerazzurri ormai si sa, spesso, quando acquistano talenti difficilmente falliscono ed è stato così anche in questa occasione: 1.270 minuti spalmati in 31 gare, 5 gol e 3 assist tra campionato, Champions League e Coppa Italia, ma soprattutto ha fatto vedere tutte quelle che sono le sue qualità migliori compreso un gran sinistro, spesso una risorsa per punizioni, calci d'angoli e rigori. L'impatto con la Serie A ha sorpreso un po' tutti visto che solitamente, anche grandi campioni, necessitano di più tempo per adattarsi ad un modo di giocare totalmente diverso sia per la fase offensiva, ma soprattutto per quella difensiva.

Rocco Commisso e Daniele Pradè, appurato il gradimento per il trequartista dell'Atalanta, potrebbero riparlarne in vista della prossima sessione di mercato provando magari a convincerlo con il progetto (che però anche a Bergamo non è niente male), ma soprattutto con un ingaggio superiore a quello che percepisce attualmente dalla società di Percassi ovvero 1 milioni di euro a stagione. Il problema però per la Fiorentina è che adesso la sua valutazione non è più quella di un'estate fa e per prenderlo i viola potrebbero dover arrivare a sborsare quasi il doppio, circa 25 milioni di euro, cifra davvero importante, specie dopo la crisi dovuta al Coronavirus, che forse sarebbe meglio investire su qualcuno che abbia più di un buon campionato alle spalle e garantisca maggiori certezze.