LA DIFESA, LE ASSENZE E UN UNICO CREDO: LA DIFFICOLTÀ COME OPPORTUNITÀ
La sfida tra Fiorentina e Milan prometteva scintille: in campo il secondo miglior attacco contro la quinta miglior difesa. L'attacco del Milan infatti con 26 gol realizzati è secondo solo a quello dell'Inter (29) mentre i 14 gol subiti fanno della difesa viola una delle più solide dietro a quella incredibile del Napoli (4 gol subiti), del Milan (11), Torino (12) e Inter (13). Italiano con il suo staff ha studiato a lungo il Milan ma il compito della difesa diventa difficile quando mancano, come ai viola, due titolari ormai affiatati come Quarta e Milenkovic e una delle prime riserve ossia Nastasic che stavolta avrebbe dovuto giocare con Igor. Ma per Vincenzo Italiano da sempre le difficoltà sono diventate un'opportunità. Come quando allo Spezia si inventò Agudelo falso nove o, restando alla Fiorentina, quando ha spostato per necessità Benassi terzino destro contro l'Inter.
"Sei matto" gli avrebbe detto lo stesso giocatore, come ha raccontato lui stesso, ma l'esperimento è comunque andato bene. E con sicurezza in conferenza stampa Italiano ha calato il poker di difensori centrali chiamati ad affrontare il Milan: Igor, Venuti, il giovane Frison e Amrabat. Tra i centrocampisti è stato dunque ritenuto il più adatto proprio il marocchino visto che Pulgar non è stato neanche convocato. Con queste difficoltà la squadra sarà ancora più motivata contro la prima della classe, con Italiano che ha mostrato anche la gara di febbraio scorso quando sulla panchina del neo promosso Spezia fermò proprio il Milan