ITALIANO: "TORREIRA GIOCATORE DI ALTO LIVELLO. NASTASIC NON AL TOP. MERCATO E PRESSIONI..."

ITALIANO: "TORREIRA GIOCATORE DI ALTO LIVELLO. NASTASIC NON AL TOP. MERCATO E PRESSIONI..."
venerdì 27 agosto 2021, 16:40Notizie di FV
di Redazione FV
fonte a cura Andrea Giannattasio

Giornata di vigilia in casa Fiorentina con i viola che domani sera sono attesi dalla seconda giornata di campionato, la prima tra le mura amiche. L'avversario è il Torino, sconfitto all'esordio 2-1 in casa dall'Atalanta. In sala stampa ha preso come sempre la parola il tecnico viola Vincenzo Italiano. Ecco le sue parole:

Su cosa aggiungono i nuovi arrivati dal mercato: "Nell'immediato Torreira penso che possa aggiungere poco, si è allenato ieri per la prima volta. Domani può dar poco ma possiamo contare su un giocatore di altissimo livello, per quello che può dare in questo sistema di gioco: grande dinamismo e carattere ci darà. Ci vorrà qualche settimana per integrarsi ma un giocatore del suo calibro ci metterà poco a capire. Lui e Pulgar sono due giocatori che possono stazionare nel centrocampo a 3 ma spesso si può adattarsi: mai essere testardi e non cambiare mai".

Sui postumi della gara di Roma e su Castrovilli: "La gara di Roma ha dato grande convinzione ai ragazzi per quello che stiamo portando avanti e vogliamo costruire. Vogliamo avere il dominio della gara e questo si è visto, è una cosa che voglio vedere in ogni campo ma da questo punto di vista dobbiamo migliorare. Voglio rivedere la squadra che in 10 contro 11 ha messo in difficoltà la Roma. Le occasioni create dai giallorossi non sono state tante ma sono stati molto concreti. Sappiamo che dobbiamo ancora colmare delle lacune ma andare all'Olimpico e pensare di vincere la partita dopo l'1-1 mi fa ben sperare. Castrovilli e Maleh? Maleh in questo momento è applicatissimo, è cresciuto tanto in ritiro: ha grande prospettiva e sta meritando di partire dall'inizio. Tutti di settimana in settimana si devono guadagnare la maglia. Non è questione di premi, qui si lotta per la maglia. La formazione i ragazzi la sanno solo un'ora e mezzo prima del match..."

Sul Torino: "La mentalità del suo allenatore si è vista già alla prima partita: è una squadra molto aggressiva e ha fatto un grande secondo tempo. Loro verranno qua con lo stesso atteggiamento, cercheranno di primeggiare sui palloni sporchi e di sviluppare gioco. Juric sa dare mentalità e furore. Dobbiamo controbattere alla stessa maniera, dobbiamo reagire alla sconfitta ripartendo dalle grandi cose fatte a Roma".

Su come si ferma Belotti: "Speriamo che Belotti faccia il suo 100° gol dalla prossima partita, non domani..."

Sugli esterni offensivi: "In questo momento gli esterni che abbiamo stanno lavorando molto bene. Mi dispiace aver perso dopo 17' Callejon, mi dispiace aver stravolto la gara a Roma. Di altri nomi non parlo, vediamo negli ultimi giorni di mercato cosa accadrà..."

Sul mercato che sta facendo la squadra: "Sono contento di avere le pressioni, noi viviamo su questo: è bello che arrivino giocatori importanti come quelli che stanno arrivando. Più giocatori bravi arrivano più sono contento, esattamente come le pressioni che aumentano. Se i giocatori forti si mettono insieme si ottengono risultati. Speriamo arrivino altri giocatori forti così sarei contento di avere più pressioni..."

Sui tifosi domani allo stadio: "Domani sarà una partita in cui dovremo lottare su ogni pallone, cercheremo di sfruttare al meglio il fattore campo. Dobbiamo gestire meglio il pallone perché così potremo creare più occasioni. Ai tifosi dico che non vediamo l'ora di vederli sugli spalti, a Roma il pubblico mi ha fatto un certo effetto e mi auguro che domani il pubblico ci dia una grande mano: saranno il nostro 12° uomo in campo".

Su cos'è mancato a Roma dopo il gol dell'1-1: "Potevamo gestire in modo diverso la partita, avevamo la gara in pugno... eravamo anche in parità numerica. Dobbiamo crescere nella convinzione di essere una squadra di livello. Una squadra con più autostima e consapevolezza quella partita poteva portarla a casa. Possiamo crescere, siamo la Fiorentina: dobbiamo pretendere questo tipo di prestazione ovunque".

Sulle tante rotazioni allo Spezia e le scelte di Firenze: "Ogni esperienza è diversa... l'anno scorso abbiamo fatto una scelta precisa e la situazione era particolare. Non penso che nelle prime giornate si possano ruotare troppi giocatori ma come dicevo prima bisogna guadagnarsi la maglia ogni settimana e i ragazzi sanno che bisogna andare forte durante gli allenamenti".

Se avverte l'ottimismo in città e se è contento della squadra che sta nascendo: "Mi ha fatto un immenso piacere vedere la squadra andare sotto la curva dei tifosi viola a Roma dopo un ko per 3-1 e andare via applauditi. La gente ha capito che si vuole fare tanto, l'impegno non sta mancando. La squadra che sta nascendo per me ha grandi valori tecnici, sto conoscendo dei ragazzi ottimi a livello umano, che ci tengono a far bene e ad essere diversi rispetto allo scorso anno. Bisogna essere fiduciosi, quegli applausi sono stati davvero sinceri. Questo ci spingerà domani a dare il massimo".

Su Nastasic e Martinez Quarta: "Nastasic è un ragazzo che è tornato in una piazza in cui è stato bene, è un ragazzo di valore e si vede per la personalità che ha. Forse non è ancora in condizione ma farà vedere tutte le sue doti molto presto. Con Quarta ho parlato anche in questi giorni, sa che c'è gioco delle coppie e da un momento all'altro può arrivare l'occasione per chiunque. Se un ragazzo perde voglia, si dà la zappa sui piedi, se invece tira fuori le unghie le opportunità arriveranno per tutti".

Su Igor e il piede mancino: "E' una scelta che va al di là del piede. In questo momento Igor che sia dal ritiro che in queste settimane mostra grande applicazione. Deve crescere e migliorare però".

Su Ricci e Pobega: "So che Ricci è senza squadra e non è una situazione facile per lui. Avrà presto delle soddisfazioni, ne sono certo. Pobega è un ragazzo giovane, di grande prospettiva: farà un esperienza che lo farà maturare di certo".