Inizia l'era Vanoli: ecco le dichiarazioni principali (e le parole chiave) della conferenza

Inizia l'era Vanoli: ecco le dichiarazioni principali (e le parole chiave) della conferenzaFirenzeViola.it
Ieri alle 23:40Notizie di FV
di Redazione FV

In un freddo pomeriggio di metà novembre, ecco il giorno zero del ciclo di Paolo Vanoli. Che ha già alle spalle un pari a Genova, ma da oggi ha iniziato a prendere a pieno possesso del timone al Viola Park. Con la doppia seduta in campo e con la conferenza dal Wind Media Center. Se l'intensità in allenamento è stata quella della conferenza i tifosi viola possono stare tranquilli: l'ex Torino si presenta col classico look, total black, anche gli occhiali, e ciuffo di 'manciniana memoria', anche a livello vocale è come lo avevamo lasciato a Marassi, pochi decibel rimasti dopo le urla ai suoi. Ma col microfono sotto il naso riesce comunque a parlare chiaro: "So che cos'è Firenze. Queste sfide mi motivano, mi danno energia. E soprattutto non ho paura, so che sarà lunga e difficile, infatti ho detto ai ragazzi di mantenere lucidità". 

Proprio questa parola, 'lucidità', è forse la più utilizzata nell'ora e mezza di conferenza stampa. Vanoli sa di essere già stato disegnato dai più come sergente di ferro, come pungolo motivazionale, non vuole però soltanto parlare alla pancia della sua platea. E dei suoi calciatori. Perché l'impressione è che tante risposte siano rivolte a loro. Stoppa le digressioni sul mercato: "Lasciamolo stare", poi cerca di portare a tutti il suo punto di vista. Visto che, come detto, la strada è lunga e il problema è grosso, serve scomporre tutto.

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