IL SECONDO TASSELLO
La programmazione e le tempistiche con le quali la Fiorentina si è mossa per Jonathan Ikoné fanno decisamente ben sperare i tifosi viola per il mercato di gennaio. Messo a disposizione di Italiano il quinto esterno in rosa, i dirigenti del club gigliato sono adesso al lavoro per aggiungere il secondo tassello del puzzle, che aiuterebbe a completare l'opera rafforzando una squadra già di per sé molto competitiva. La società è partita in sordina, senza fare proclami e senza porsi obiettivi troppo ambiziosi, ma, se dopo un girone di andata, la classifica la vede appaiata alla Roma sesta e distante solamente 6 punti dalla zona Champions occupata dall'Atalanta, è bene provare in ogni modo a cogliere l'occasione che si sta presentando.
Così, malgrado le difficoltà a cedere Kokorin, apprezzato solamente in Russia e in alcuni paesi dell'est come Qatar e Emirati Arabi Uniti, la Fiorentina è decisa a prendere un altro attaccante per coprire le lacune nel ruolo di vice-Vlahovic. Individuato Gianluca Scamacca come erede del serbo in caso di un'improbabile cessione a gennaio del serbo, le attenzioni si sono spostate su calciatori funzionali al progetto, appetibili per costi e formule delle operazioni. Il nome più gettonato al momento è quello di M'Bala Nzola, attaccante dello Spezia, che Italiano conosce molto bene ed ha già fatto rendere a livelli importanti lo scorso anno. Il vantaggio di un eventuale trasferimento dell'angolano sarebbe il ridotto tempo di ambientamento di cui avrebbe necessità. Più intricata invece la pista che porta a Felipe Caicedo, centravanti del Genoa che non ha avuto un minutaggio all'altezza a causa di continui problemi fisici e che quindi non è considerato obiettivo primario. Gli altri nomi sono quelli di Borja Mayoral, il quale però appare più lontano da Firenze dopo che il suo arrivo sembrava quasi certo, e di Toni Martinez del Porto, senza dimenticare Agustin Alvarez del Peñarol. Sullo sfondo resiste anche la suggestione Joao Pedro, ma appare molto complicato che il Cagliari possa privarsi di lui in una situazione delicata come quella che sta vivendo.