IL PUNTO SUL MERCATO TRA ARRIVI, ADDII E RINNOVI

FirenzeViola.it

La Fiorentina è pronta a far decollare il suo calciomercato dopo una lunga fase di attesa e di lavoro sotto traccia: dopo l’arrivo di Tino Costa infatti, sono pronti ad approdare a Firenze altri tre giocatori che andranno a rinforzare la rosa a disposizione di Paulo Sousa. Il primo sarà Cristian Tello, che sarà in città tra questa sera e domani (oggi a Oporto si vedranno il dg Rogg ed il manager del giocatore per risolvere le ultime formalità burocratiche), il secondo sarà Mauro Zarate (che nelle prossime ore troverà l’accordo economico con la Fiorentina, dopo che viola e West Ham hanno definito la cessione del giocatore per una cifra attorno ai 2 milioni di euro) mentre il terzo sarà con tutta probabilità Luca Cigarini, obiettivo dei viola già da molto tempo e che la Fiorentina dovrebbe riuscire ad aggiudicarsi per una cifra attorno ai 2,5-3 milioni più l’intero cartellino di Matos all’Atalanta.

Tanti botti in poche ore, dunque, per la felicità di Sousa e dei tifosi viola. Ma anche per quella di Pepito Rossi: con l’arrivo infatti di Zarate, il numero 22 viola è ormai ad un passo dall’addio a Firenze dopo tre anni di convivenza tra tanti bassi e pochi alti. Il Levante infatti - in sinergia con il Villarreal - ha ormai trovato l’accordo con la Fiorentina per il prestito con diritto di riscatto per 5 milioni di euro e non appena nella giornata di oggi arriverà l’ok di Andrea Della Valle, Pepito farà le valige e tornerà nuovamente in Spagna, con l’obiettivo prima di salvare il Levante (ultimo nella Liga), poi di giocarsi l’Europeo ed infine di fare ritorno al “sottomarino giallo”. Occhio infine ad altre partenze: Gilberto è sempre un nome caldo, così come quello di Joan Verdù (ricercato in Grecia) ma non è escluso che novità importanti possano esserci sul conto di Nenad Tomovic. Il manager del difensore, Lucci, si è incontrato in queste ore con la Fiorentina per discutere del rinnovo del centrale serbo ma assieme alla società viola si è preso 48 ore di riflessione per valutare i termini del prolungamento fino al 2020.