IACHINI SÌ, IACHINI NO. COMMISSO È CONTENTO, MA OCCHIO AD UN NOME EUROPEO

04.05.2020 13:40 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
IACHINI SÌ, IACHINI NO. COMMISSO È CONTENTO, MA OCCHIO AD UN NOME EUROPEO
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il calcio italiano sta vivendo ore decisive per quanto riguarda il suo futuro e quello della Serie A 2019/2020 visto che Spadafora ed il governo stanno valutando tutte le ipotesi possibili tra cui anche quella di decretare lo stop del campionato. La Fiorentina, sia che si riprenda o meno, sta già pensando a programmare e preparare la prossima stagione per fare un ulteriore step di crescita avvicinandosi a posizioni di classifica più blasonate. Rocco Commisso ha intenzione di basare il futuro di questa squadra su giocatori di assoluto valore, ma sarebbe folle non notare come l'età media dei calciatori contattati dal patron viola è solitamente bassa perché l'obiettivo è quello di un futuro roseo e tra i top club in Italia.

Gli investimenti fatti ne sono la dimostrazione lampante: oltre all'importante spesa per Cutrone è stato acquistato Amrabat e sono stati blindati Castrovilli e Vlahovic. Per il futuro di Chiesa non c'è ancora l'assoluta certezza della sua permanenza a Firenze, ma la volontà del presidente gigliato è quella di farne un perno del progetto viola. Sotto la lente di ingrandimento in queste ore c'è senza dubbio il reparto di centrocampo con tanti nomi che circolano come quelli di Gagliardini, Bonaventura e Mandragora. Per il primo l'Inter non vuole fare una minusvalenza e chiede comunque cifre importanti per l'ex Atalanta che potrebbe essere inserito anche nell'affare Chiesa, il rossonero sarà presto svincolato e potrebbe essere un'occasione, ma c'è da prestare molta attenzione a quelle che saranno le sue richieste e quelle di Mino Raiola perché si tratta comunque di un classe '89. Mandragora invece tornerà alla Juventus dove verrà valutato da Sarri e dalla dirigenza. In caso di uscita la Fiorentina è vigile sul giocatore, ma ha già un reparto che comprende Duncan, Castrovilli, Amrabat e Pulgar, tutti e quattro potenziali titolari con l'italiano destinato al ruolo di mezzala sinistra e con l'ex Sassuolo che, come l'attuale centrocampista dell'Udinese, è mancino. I ragionamenti restano comunque validi, ma tutto dipenderà da chi sarà il prossimo allenatore della Fiorentina.

A Commisso piace e non poco Iachini perché si identifica in lui, nel suo modo di preparare le partite, ma soprattutto nel suo carattere e in quello che trasmette alla squadra. Il progetto però è quello di costruire in un futuro prossimo una squadra che ambisca a giocare Champions League ed Europa League ed ecco dunque che all'interno della direzione tecnica c'è un'altra pista che si sta valutando con grande attenzione, indipendentemente dalla ripresa o meno del campionato, e che conduce ad un allenatore di respiro europeo, ad un nome che abbia un appeal diverso. Difficile pensare ad un'identità precisa e definita, ma sicuramente, qualora venisse deciso di non confermare Iachini, un ragionamento potrebbe essere fatto su Unai Emery. Il tempo ci dirà di più.