DISCRIMINANTE MENTALE
In assenza del pubblico, del pathos tipico di una gara giocata di fronte a migliaia di persone, saranno gambe e testa a fare la differenza. E se la preparazione fisica sarà una discriminante destinata a cambiare con il passare delle partite, in termini psicologici molto dipenderà da che tipo di classifica prenderà forma. Lo sa bene la Fiorentina che da lunedì comincia la parte finale del cammino verso il traguardo della stagione, ma non solo, perchè molti dei suoi protagonisti si giocano tanto.
Più di tutti è per forza Iachini quello che si porta sulle spalle il peso mentale più gravoso, anche perchè in ballo non c’è soltanto una salvezza che l’allenatore viola ha già cominciato a costruire dal suo arrivo al posto di Montella. Iachini sa perfettamente quanto ancora sia da certificare la sua permanenza a Firenze, tanto più in mezzo a voci su presunti successori mai interrotte, e sa anche che solo una parabola crescente in termini di risultati e gioco potrebbe preludere a una seconda annata sulla panchina della Fiorentina.
L'allenatore tuttavia può contare su una voglia e un entusiasmo che molti singoli potrebbero cavalcare nelle prossime dodici sfide di campionato. D’altronde non è difficile immaginare la voglia di tornare ai propri livelli di Ribery o di continuare a segnare di Vlahovic, per non parlare di Cutrone che vuol scacciare le voci di mercato come probabilmente vorrà fare Federico Chiesa il cui futuro resta una vera e propria incognita.
Tante motivazioni da aggiungere all’opportunità di ricevere un Brescia a dir poco in apnea nella prima sfida dell’imminente quanto inedito torneo che attende i viola. Con Balotelli ai ferri corti con Cellino, con Tonali uscito ieri malconcio dall'amichevole con l'Udinese, con Canchellor e Cistana ai box per problemi fisici e con una classifica a dir poco disperata il tecnico Lopez dovrà inventarsi un miracolo per tenere viva la fiammella della speranza. Anche perchè si troverà di fronte una Fiorentina che farà bene a cogliere subito l’opportunità di riassaporare il gusto dei tre punti.