DALL'AUTOCRITICA ALLE RIVINCITE

Montella e i suoi hanno voglia di rivincite, e nel caso specifico del tecnico non solo perchè a Donetsk, qualche anno, non andò benissimo in Champions con la Roma. Il tecnico viola si è tirato dentro i giorni di "autocritica" che hanno contraddistinto l'ultima settimana viola. E il riferimento all'attendersi di più anche da sè stesso non può passare inosservato.

Un richiamo ai senatori, certo, ma anche un richiamo che Montella deve aver vissuto nella sua tua testa. Aspettandosi cioè di più dal suo stesso modo di gestire il gruppo, e da quello che era l'obbligo di rimotivare tutta la squadra dopo la batosta interna contro la Juventus in Coppa Italia.

Un modo per richiamare all'ordine tutti i leader, certo, ma esercitando quell'autocritica che in altre circostanze lo stesso Montella aveva evitato. Domani, in Europa League, la Fiorentina si gioca l'intera stagione e nessun errore sarà concesso, per questo motivo tanto valeva lasciarsi alle spalle gli errori (di tutti) e ripartire con la giusta voglia di rivincite.