CUCCI A FV, Chiesa è da cedere per tanti soldi
Italo Cucci, nota firma del giornalismo italiano, ha parlato ai microfoni di FirenzeViola.it in occasione della serata di gala del premio Fair Play a Piazzale Michelangelo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Le piace Bonaventura, nuovo giocatore viola?
"Si muove qualcosa perché qui sennò si parla e basta: è un buon inizio. Penso che ci siano delle ambizioni controllate, non si può pensare che Commisso sia l'americano che viene qua a buttare i soldi, ma è l'italiano che sa la fatica che ci vuole a farli. Ha ambizione anche perché Firenze ha giuste pretese, è una nobiltà un po' decaduta, ma ci tiene e qualcosa bisogna fare. Non si lascerà intrigare da qualcuno che predica bel gioco, con Iachini si bada al sodo. Un po' di mercato di questi tempi... Il problema Chiesa va risolto perché venderlo per tanti soldi va bene, ma poi vanno spesi bene. Questo è il punto chiave".
Dove lo vede bene Chiesa?
"Se fosse per lui non gli augurerei di fare la fine di Bernardeschi, grande giocatore che non ha trovato quello che doveva trovare, meritava di più. Il problema Chiesa lo avrà chi se lo prende perché è un sottile problema di carattere sia tecnico che psicologico, ha bisogno di trovare un maestro in panchina che lo aiuti a trovare la sua posizione, i suoi ritmi perché è un grande giocatore, ma ancora inespresso. La Fiorentina non deve dare via Antognoni, si parla di Chiesa. Quello sì che non andava ceduto".
Lo terrebbe Milenkovic che ancora non ha voluto rinnovare?
"I vecchi maestri dicevano che se una persona non ci vuol stare è bene lasciarla partire. Se uno fa le bizze per prendere 1.000 euro di più si può fare, ma se te invece capisci che c'è qualcosa che ormai non lega più, lo devi lasciare andare. Come Messi, andava lasciato partire perché ormai il feeling si è rotto. I matrimoni li difendo, ma i fidanzamenti è bene romperli appena l'aria cambia".
Torreira è conteso tra Fiorentina e Torino. Dove si collocherebbe meglio?
"Non mi pronuncio perché seguo il mercato con un minimo di curiosità, ma non con convinzione perché quando vedo che si cantano le glorie di giocatori che poi spariscono... Leggevo oggi che Mourinho parlava benissimo di Eriksen, ma all'Inter non trova spazio sebbene sembrava fosse arrivato Dio in Terra. Non mi pronuncio su quelli di cui non ho le prove".
A chi darebbe un premio Fair Play in Serie A?
"Il problema è che può essere confuso con quello del calcio. Questo è serio, quello è una buffonata, spero si possa rinominare. Quest'anno lo darei a un paio di giocatori a Bergamo".