CON IL LECCE PARTITA DELICATA, LA STRADA PERÒ È GIUSTA

14.01.2012 13:20 di  Stefano Borgi   vedi letture
Stefano Borgi
Stefano Borgi
© foto di Firenze Viola

Delio Rossi presenta così Fiorentina-Lecce: "Partita delicatissima, forse la più importante della mia gestione. Se domani vinciamo si potrebbe aprire per noi un altro campionato. Abbiamo tutto da perdere e niente da guadagnare, quindi massima attenzione"

Sulla sconfitta di Roma: "Ho visto una Fiorentina che ha fatto la partita e non l'ha subita. E questo è fondamentale. La strada è questa, è quella giusta, ma dobbiamo migliorare ancora tantissimo. I giovani? Mi danno spensieratezza, energia, certo mi danno anche dei rischi, degli alti e bassi. Però se non giocano non possono fare esperienza, quindi..."

Sulla convocazione di Felipe: "I moduli favoriscono sempre alcuni giocatori e penalizzano altri. Felipe con la difesa a tre si avvicina alla Fiorentina, poi sta a me decidere. Vediamo...

Sulla mentalità: "Stiamo migliorando, se giochiamo così come a Roma (ma anche a Novara) faremo sicuramente bene. Però abbiamo grandi margini di miglioramento". 

Su Jovetic prima punta: "E' un falso problema. Lui può giocare anche esterno, ma rende meglio al centro. E poi non gioca prima punta, gioca dividendosi i compiti con l'altra punta. Se avesse accanto una punta grossa, magari statica, allora si dovrebbe adeguare. Ma a me le punte statiche non piacciono, quindi... Jovetic è una punta, o prima o seconda si deve sempre dividere i compiti con l'altro attaccante. E poi Jovetic ha anche grandi qualità fisiche..."

Su Ljajic: "A Novara ha fatto bene fino ad un certo punto, poi (non so perchè, forse perchè vincevamo tre a zero) ha smesso, e questo è un gradino che deve fare. A Roma ha fatto bene fino in fondo, poi mi spiace che non abbia fatto gol ma a me è piaciuto. Cerci invece va un pò a briglie sciolte, gli piace andare così, ma ha grandi qualità. Sta a me incanalarlo, se ci riesco..."

Sulle parole della fidanzata di Cerci: "Siamo persone pubbliche, e dobbiamo stare attenti anche a chi ci sta d'intorno. Persone che ti possono far crescere, ma anche rallentare la crescita. Parlo in generale, mi è capitato di avere a che fare con fratelli, procuratori... Se poi uno è sposato o fidanzato... dico che dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna. Che ti aiuta, anche se molte volte succede il contrario. Non faccio il caso specifico, ma è così. Se Cerci verrà fischiato domani? Cerci deve rispondere sul campo, se giochi a certi livelli devi saper reggere le pressioni. Per questo esistono le categorie, non basta saper dare un calcio ad un pallone. Sennò non esisterebbe la serie A, la B, la C... Per questo io diffido delle dichiarazioni, dei social network, noi dobbiamo parlare in campo. Io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno, io li voglio vedere in campo, il bene individuale viene dopo il bene della squadra, l'interesse singolo deve arrivare dopo l'interesse di squadra". 

Cosa le fa paura del Lecce: "Ho detto, se vinciamo potremo fare un campionato diverso dall'attuale. Sarà una partita diversa da tutte le altre, non dovremo sbagliare".

Su Cassani e Lazzari: "Cassani sta bene, viene da un infortunio ma sta bene. Lo conosco da Palermo e so che può giocare anche ogni tre giorni, non a caso è un nazionale. Conosco benissimo anche Lazzari, l'ho avuto anni fa nell'Atalanta. Il primo ad essere dispiaciuto per questa situazione è lui, però posso dire che presto rivedremo il miglior Lazzari. Lui lo sa, se ne rende conto, è questo è già un passo avanti. E' consapevole di tutto e sta lavorando per risolvere la situazione".