CASO NON CHIUSO: "MENTALMENTE", DUE VERSIONI E CLIMA SPOGLIATOIO
Le versioni discordanti tra Vincenzo Montella e Daniele Pradè su Federico Chiesa nel post gara della sconfitta contro l'Hellas Verona, hanno riaperto, se mai ce ne fosse stato bisogno, il caso intorno al numero 25 viola che non è entrato nonostante gli oltre 20 minuti di riscaldamento, nella gara del Bentegodi. Il giorno dopo il clima è ancora torrido e non potrebbe essere altrimenti, visto che in casa Fiorentina è arrivata la seconda sconfitta consecutiva dopo la disfatta di Cagliari prima della sosta e sono tante le domande, apparentemente senza risposta, che sorgono spontanee.
La prima riguarda le condizioni fisiche dello stesso Chiesa: sabato Montella aveva parlato del giocatore affermando: "Federico è felice, non sta benissimo, lo abbiamo gestito, ma ci aspettiamo tanto da lui, avrà voglia di segnare". Il giorno dopo però ecco la panchina, per tutti i novanta minuti, e inevitabilmente nel post gara le attenzioni sono tornate proprio su di lui: da una parte la "pubalgia", dall'altra il "non sta bene sia fisicamente che mentalmente" e in mezzo ciò che filtra da persone vicine allo stesso Federico Chiesa, ovvero un problema all'adduttore. Ma se dal punto di vista fisico le condizioni non sono al top perché negli impegni della Nazionale è filato tutto liscio? Le voci parlano di un infortunio rimediato il giorno dopo il rientro dal ritiro dell'Italia, ma allora la domanda è: perché farlo scaldare per più di 20 minuti? Tanti quesiti, poche risposte.
Infine lo spogliatoio. Il clima intorno a Chiesa non è certo dei migliori, qualche mugugno da parte dei compagni inizia a farsi sentire e con il mercato di gennaio che si avvicina sempre più le cose non possono certo migliorare. La verità è che nessuno può sapere con certezza quale sia il pensiero e lo stato d'animo del classe 1997 gigliato, perché da quando è iniziata la stagione non ha mai parlato di fronte alle telecamere. Suo padre non ama rilasciare dichiarazioni ma la sensazione è che né lui né suo figlio siano contenti di essere rimasti alla Fiorentina. Intanto però la stagione va avanti e i punti non arrivano: un problema in più per tutti, anche per quel Rocco Commisso che arriverà presto a Firenze e che potrebbe fare chiarezza su quello che ne sarà di Federico Chiesa.