BRUTTA BOTTA

28.04.2022 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
BRUTTA BOTTA
FirenzeViola.it
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Buttissimo stop interno, un vero e proprio tonfo nonostante nel primo tempo la Fiorentina avesse creato le sue occasioni. Il 4-0 interno rimediato in una gara fondamentale come il recupero del match con l’Udinese mette a nudo i limiti di una squadra che soltanto una settimana pareva andar oltre qualsiasi obiettivo. Forte del proprio gioco e di una maturità venuta fuori da vittorie di misura in fila.

Stanchezza fisica o mentale lo racconterà anche la gara di domenica, la quarta in due settimane, e certamente è plausibile la tesi del ds Pradè che nel dopo gara fa riferimento a una diversa struttura necessaria per affrontare sfide ravvicinate. Ma quel che preoccupa della peggior prestazione stagionale al Franchi (dove le vittorie erano ben 11) è lo sbilanciamento avvertito in campo e più di una retromarcia nelle scelte iniziali che testimonia come minimo confusione.

Normale e giustificabile che il gruppo abbia bisogno di tirare il fiato e abbia pagato dazio agli impegni in serie, meno che un po’ tutti i reparti siano apparsi slegati al cospetto di un’Udinese semplicemente ordinata e pronta a ripartire in contropiede. Nella mancanza di spunti nell’arco dei 90 minuti, in cui in pochi si sono proposti con continuità, sono emerse le precarie condizioni di Bonaventura e Torreira, ma il resto della squadra ha girato a vuoto e soprattutto in difesa dove si è tornati a ballare pericolosamente.

Insomma la doppia chance Salernitana-Udinese finisce in archivio come una fiera dello spreco, punti che l’Atalanta ha solo parzialmente sfruttato dopo che Roma e Lazio erano semplici spettatrici e sui quali a questo punto poco vale attorcigliarsi. Meglio pensare a come reagire già domenica a Milano, ma augurandosi che la Fiorentina ritrovi gambe e testa nel momento più decisivo della stagione e dopo il più brutto scivolone della stagione.