BIGICA, Fatta una partita incredibile. Spalluto...
Emiliano Bigica, allenatore della Fiorentina, ha parlato così dopo la vittoria per 3-1 contro il Genoa ai media presenti tra cui FirenzeViola.it: "Siamo i campioni uscenti e l'ho sottolineato ai miei giocatori che sono stati encomiabili ed hanno fatto una partita incredibile. Quando c'è stato da soffrire non si sono mai disuniti e nel momento in cui abbiamo segnato nei minuti di recupero sentivo che l'inerzia della gara fosse dalla nostra parte. Complimenti a tutti, non sono sorpreso perché le prestazioni ci sono sempre state... Stiamo venendo ripagati degli sforzi fatti. Legame con la prima squadra? Fa piacere che qualcuno fosse venuto a vederci perché erano con noi fino a qualche anno fa. Abbiamo regalato una gioia a loro così come alla società, ora ci manca l'ultimo sforzo con la Lazio. Cambi decisivi? A me gratifica che chi, come Gelli e Fruck, non giocava da tanto si è dato da fare, chi è entrato si è fatto trovare pronto. C'è energia positiva che siamo stati bravi a creare senza farci distrarre dal momento... Serve per crescere a tutti noi, fa esperienza. Sfida al Milan? Oggi volevo fare una grandissima prestazione per dare seguito a quello che abbiamo fatto finora.
Inevitabilmente il campionato è la nostra priorità e c'era il rischio di snobbare questa gara, ma i ragazzi hanno capito che serviva una partita sporca e le mie scelte, vedi Gelli, erano andate in questa direzione. Complimenti a lui e Spalluto perché era molto che non giocavano. Il Genoa il primo tempo ha giocato meglio perché pressavamo poco, poi ne abbiamo parlato in spogliatoio ed è venuto bene. Potevamo pareggiare prima, ma il fatto di averci creduto fino in fondo significa che stiamo crescendo in fiducia. Vlahovic mi ha ringraziato? È molto legato a quest'ambiente perché lui è lì perché ha fatto bene qui. Lo ha capito lui, come Montiel e questo gli ha permesso anche di essere riconosciuti dai tifosi. Mi hanno chiamato spesso loro per venire a giocare quando sapevano di non essere impiegati con i grandi. Questi ragazzi non possono non fare i calciatori. Spalluto? È un ragazzo che va preso come esempio positivo, però si è sempre allenato, sempre rispettoso. Sente questa magia come una seconda pelle, ha avuto la possibilità di giocare e sta ripagando la mia fiducia: sono molto felice per lui e spero che gli altri suoi compagni abbiano l'umiltà necessaria per imparare da lui".