BEHRAMI, L'obiettivo è la salvezza. Poi vediamo...

23.02.2011 13:32 di  Stefano Borgi   vedi letture
BEHRAMI, L'obiettivo è la salvezza. Poi vediamo...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Valon Behrami, migliore in campo contro la Sampdoria, oggi in sala stampa: "Sono venuto a Firenze molto entusiasta, con la voglia di far bene, di inserirmi subito nel gruppo. I risultati sono stati buoni, anche perchè abbiamo vinto subito qualche partita. Io ho grandissima voglia di fare ed un pò sento la responsabilità, sopratutto di ripagare la fiducia della società. Spero di confermarmi negli anni. Devo anche dire che il mio inserimento è stato facilitato dalla situazione negativa che ho trovato. Tutti hanno reagito e questo mi ha aiutato. Dopo la Lazio, dove l'impatto è stato brutto con la contestazione dei tifosi, c'è stata la scossa e la reazione, ed anch'io che ero nuovo ho sentito la pressione dell'ambiente ed ho capito subito che toccava anche a me reagire. "

Su Mutu: "Adrian ha solo bisogno di giocare ancora pochi minuti e tornerà ad essere decisivo per noi".

Sui fischi di domenica: "Ci possono stare, è diritto dei tifosi esprimere il loro giudizio. E' chiaro che vorrei che tutti fossero positivi, costruttivi e darsi una mano. Ma nessun problema."

Sugli obiettivi futuri: "L'obiettivo è la salvezza...per ora. Poi, dovremo migliorare. Adesso l'obiettivo è quello, chi parla di altro sbaglia. So che è brutto dirlo per una squadra come la Fiorentina, ma è così."

Sulla condizione fisica: "Ho bisogno ancora di lavorare, per raggiungere la condizione fisica migliore. Per ora però sono soddisfatto".

Sul momento attuale della Fiorentina: "Abbiamo fatto benissimo a Palermo, e poi con la Sampdoria abbiamo pagato il fatto che loro si sono difesi in dieci. Questo fa capire il valore della Fiorentina, quanto la squadra sia temuta e comunque anche il punto conquistato dobbiamo vederlo in chiave positiva. Ripeto: la Fiorentina è la squadra più forte nella quale ho giocato. Ci sono giocatori fortissimi dai quali devo solo imparare. Chi sono? Gilardino, che ha sempre fatto tantissimi gol. Poi Montolivo, e Mutu che a livello tecnico è fortissimo."

Sul calcio italiano: "Il calcio italiano si fa del male da solo. In Inghilterra, per esempio, considerano il loro calcio il migliore del mondo. Se già il calcio italiano si critica da solo partiamo male. Certo nelle coppe europee le squadre italiane non stanno andando bene, lin quel caso, però, subentra il discorso dei soldi. Ci sono squadre che spendono tantissimo, forse più delle italiane in questo momento".

Sull'avversario di domenica, il Bari: "Loro sono all'ultima spiaggia e non dobbiamo sottovalutarli. Sarà una partita difficilissima e dobbiamo andare là con la mentalità giusta. Altrimenti facciamo dieci passi indietro".

La sua collocazione tattica: "Dove gioco ora è la posizione ideale, una posizione che mi valorizza molto, sono più all'interno del gioco. Cosa succede quando tronerà Vargas? E' un giocatore importantissimo, spero torni quanto prima, poi dove giocherà lo decide il mister".

Sull'attacco sterile della Fiorentina: "E' un lavoro di squadra e tocca anche a noi mettere in condizione gli attaccanti di segnare. Poi è una situazione difficile, anche domenica abbiamo visto Gilardino nella nostra area a difendere perchè in questo momento abbiamo bisogno di tutti anche in difesa. Comunque da parte loro è un bel segnale".