BABY E RITORNI: LE FORZE FRESCHE VERSO IL RITIRO DI MOENA
Vedi Moena e… spicchi il volo. Lo hanno pensato (e fatto) tanti baby negli anni passati e anche in occasione della decima edizione del ritiro della Fiorentina in Val di Fassa sono molti i giovani che sperano di avere una chance per mettersi alla prova con i grandi, con l’obiettivo di farsi notare da Italiano e avere un’opportunità per misurarsi in prima squadra per il resto della stagione. Un traguardo che in passato sono riusciti a centrare alcune tra le pianticelle più promettenti, che nelle due settimane sulle Dolomiti hanno saputo giocarsi al meglio le loro carte: da Bernardeschi nel 2014 a Chiesa l’anno successivo fino ad Hagi, Sottil e Vlahovic sono tante le storie che hanno finito per dare lustro al settore giovanile della Fiorentina, che anche quest’anno garantirà nuove forze fresche.
Le migliori pianticelle
Chi pare certo di una nuova chiamata per Moena sono i due baby che nell’ultima stagione hanno già avuto modo di farsi spazio tra i professionisti: è il caso del centrocampista Bianco (che si è da poco tolto il tutore alla spalla dopo l’infortunio di fine aprile e sarà pronto per il ritiro) ma anche dell’esterno offensivo Distefano, fresco di rinnovo fino al 2024. Ma come loro ci sono altri giovani interessanti: il primo della lista è Krastev, già aggregato alla prima squadra lo scorso anno per fare il mediano ma stavolta pronto a essere testato in posizione di difensore centrale, seguito anche dal capitano della formazione Under-19 Corradini (il play e il rigorista della squadra, decisivo anche nell’ultima finale di Coppa Italia) e dal bomber Toci, capocannoniere della squadra con 15 gol e di recente aggregato anche alla Nazionale maggiore dell’Albania. Possibile convocazione anche per il terzino destro Davide Gentile.
A volte ritornano
Occhio poi ai rientranti, ovvero gli “ex” Primavera che nell’ultima stagione si sono cimentati con la loro prima avventura tra i professionisti e che adesso proveranno a giocarsi le proprie chances anche in maglia viola. Su tutti Samuele Spalluto, punta classe 2001 reduce da 11 reti siglate con la maglia del Gubbio, e Niccolò Pierozzi, che alla Pro Patria giocando da quinto di centrocampo ha messo a referto 8 gol e 4 assist. Da valutare la situazione dell’altro gemello Pierozzi, ovvero il terzino destro Edoardo, che come svelato ieri da Firenzeviola.it (LEGGI QUI) potrebbe già essere ricomprato dall’Alessandria con un anno di anticipo per essere poi testato almeno in ritiro con la Fiorentina.