ANDERSON, VOGLIO VINCERE A FIRENZE. IO GAY? AMO LE DONNE
Dopo il suo esordio nei minuti finali della gara contro il Genoa, il neo centrocampista viola, Luis Anderson, si presenta al suo nuovo pubblico. Ecco le sue dichiarazioni:
Sul perché della scelta di Firenze: "Perché la Fiorentina ha grande ambizione e un ottimo progetto. Voglio vincere a Firenze, da dove sono passati tanti giocatori importanti come Edmundo o Batistuta".
Sulla voglia di restare anche in futuro: "Vengo da un grande club, ma sono qui per convincere. Vorrei rimanere a lungo".
Sul ruolo: "Non preferisco nessun ruolo in campo. Mi adatterò a seconda della posizione in cui il mister mi vorrà schierare. Anche in porta. A Manchester negli ultimi anni è stata dura, anche a causa del cambio in panchina ma spero che presto la mia ex squadra possa superare questo momento".
Su come è vista la Fiorentina all'estero: "E' una squadra di cui si conosce il progetto. Tutti sanno che la Fiorentina ha molte ambizioni, vuole crescere per dire la sua sia in Italia che in Europa".
Sulle prime impressioni da giocatore viola: "In Italia c'è molta tattica. In Inghilterra correvo molto ma penso che qui sia diverso. Ho visto due giocatori molto importanti come Ambrosini e Pizarro".
Su Montella: "Era un grande giocatore ed è una grande persona. Fin dal primo giorno mi ha dato grande fiducia e questo è molto importante".
Sulla possibilità di tornare in nazionale: "Ci spero, anche se i miei obiettivi primari sono quelli della Fiorentina. Spero di avere l'occasione di tornare in nazionale ma ripeto che i miei obiettivi sono legati a quelli del club".
Su Firenze: "E' una città fantastica, meravigliosa, anche se ancora non ho avuto occasione per vedere la città"
Sul numero di maglia: "E' il mio anno di nascita. Al Manchester avevo l'8. Ne ho soltanto aggiunto un altro".
Su Anderson fuori dal campo: "Sono una persona tranquilla, che tiene molto alla famiglia e agli amici".
Sulla sua presunta omosessualità: "E' la prima volta che sento questa storia. Ho rispetto per i gay ma sono innamorato delle donne"
Sul nome sulla maglia "Andow": "Ho scelto questo perché in Inghilterra tutti mi chiamavano così".
Sulla possibilità di vedere altri giocatori del Manchester in Italia: "Tutti i giocatori hanno la voglia di cambiare aria, soprattutto dopo un trascorso lungo in un club".
Sulle sue condizioni fisiche: "Ho subito un infortunio grave in passato, ma ho recuperato e adesso sto bene. Ho soltanto bisogno di giocare, per trovare presto la forma".
Sul cibo italiano: "Mi piace molto, piano piano assaggerò i piatti tipici italiani, ma devo dire che la cucina del vostro paese è molto buona".