ALLENAMENTI DA LUNEDÌ: LA TOSCANA ACCELERA, ACF FRENA. E IACHINI USA BUON SENSO
La Toscana accelera, la Fiorentina (per il momento) frena. In attesa di notizie più certe. Potrebbe riassumersi così l’intenso pomeriggio dell’ultimo weekend che prelude all’inizio della fase due, un periodo tutto da scoprire anche sul fronte calcistico, dove con l’inizio della prossima settimana potrebbero arrivare novità importanti anche per ciò che riguarda la ripresa anticipata degli allenamenti. Ad ingranare la quarta ci ha pensato l’ex ministro dello sport Luca Lotti, che in una nota fatta pervenire al presidente della Regione Enrico Rossi ha chiesto di permettere alla Toscana di seguire l’esempio già tracciato da Emilia Romagna, Lazio e Campania, dove tra meno di 48 ore torneranno al lavoro Spal, Sassuolo, Parma, Bologna, Lazio, Roma e Napoli, che potranno riprendere a faticare insieme a tutti i professionisti di discipline individuali: “Si tratta di una misura di buon senso, perché si consente agli atleti di riprendere gli allenamenti in un luogo sicuro e idoneo nel totale rispetto delle norme di distanziamento sociale” l’idea dell’onorevole Lotti. Che tuttavia non convince a pieno Beppe Iachini.
Il tecnico della Fiorentina, che potrebbe usufruire di una ripresa anticipata dei lavori e dunque muoversi anzitempo rispetto a tante altre realtà calcistiche della Serie A, ha infatti mostrato i suoi dubbi, ponendo l’accento su un’evidente situazione di disparità tra club e l’altro: “Dovesse arrivare un'apertura anche per noi ci faremo trovare pronti ma sarebbe antipatico che alcune squadre potessero iniziare e altre no” - ha raccontato a Radio 1 - “Dobbiamo rispettare anche quelli che non potranno farlo, come le società del nord che hanno avuto problemi per il coronavirus. Quando si ripartirà, sarà giusto farlo tutti insieme”. Una presa di coscienza tanto onesta quanto rara nel mondo del calcio, già funestato in queste settimane da scontri più o meno pubblici sulla ripresa del campionato. E sul tema anche la Fiorentina pare essere d’accordo: nonostante infatti il club viola abbia dichiarato a più ripresa di voler riprendere la stagione per completarla (a patto di non rovinare la prossima), la sensazione è che se anche la Toscana decidesse di dare il via libera per la ripresa degli allenamenti la Fiorentina potrebbe aspettare in ogni caso di conoscere i dettagli del protocollo della Figc (giudicato non più tardi di una settimana fa “insufficiente” dal ministro Spadafora) prima di richiamare all’ordine i calciatori. Questo anche per non incorrere nel rischio di responsabilità penali. Resta il fatto che in un momento di difficoltà e acceso dibattito nel mondo del pallone, una nuova disuguaglianza era forse proprio quello di cui non c’era bisogno.