ADLI VERSO IL RITORNO DAL 1' COL CAGLIARI: TOCCA A LUI RIPRENDERSI IL CENTROCAMPO
Le gare piuttosto incolore offerte da Lucas Martinez Quarta e Danilo Cataldi nel corso del match di Coppa Italia tra Fiorentina ed Empoli hanno testimoniato quanto - oltre a Bove, di cui la Fiorentina dovrà necessariamente fare a meno per cause di forza maggiore, purtroppo - anche Yacine Adli sia ormai un imprescindibile di Raffaele Palladino. Il francese, che contro l'Empoli era stato costretto a dichiarare forfait a causa di un attacco influenzale e reduce anche da un fastidio muscolare accusato nel match con il Como, è stato uno dei principali fautori di questi strabilianti due mesi giocati dalla Fiorentina, non soltanto dal punto di vista numerico (3 gol e 3 assist tra Campionato e Conference League), ma per il modo in cui è riuscito a prendersi le chiavi del centrocampo e a dettare i tempi di una squadra che quando c'è lui in campo - nonostante venga spesso etichettato come calciatore 'lento' - viaggia ad un ritmo molto più alto.
COL CAGLIARI VERSO IL RITORNO - Nonostante Daniele Pradè nel post partita della Coppa Italia, alla domanda su Adli, abbia dichiarato che "cercheremo di recuperarlo", la presenza dell'ex Milan dal primo minuto non dovrebbe essere in discussione. Palladino è conscio dell'importanza, soprattutto sul piano psicologico, del lunch match di domenica pomeriggio contro il Cagliari e lo stesso Adli è pronto a dare il proprio contributo alla causa, lui che più di tutti sembra aver accusato emotivamente il malore che ha colto il compagno di squadra Edoardo Bove domenica scorsa e che su Instagram non ha mai perso occasione per dimostrargli il proprio affetto. Ora più che mai tocca ancora al classe 2000 prendere le redini del centrocampo, con la speranza che possa tornare presto ad esultare con il compagno ancora ricoverato a Careggi come fatto nella gara contro la Roma.