ULIVIERI, Commisso sbaglia: ci vuole rispetto critica
Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori, è anche iscritto all'Ussi (l'Unione stampa sportiva). E ai taccuini di Tuttomercatoweb.com commenta l'attacco di Commisso ai giornalisti: "In Italia ma particolarmente a Firenze funziona così ed è importante che ci sia il rispetto della critica. Se a casa sua funziona in un altro modo non lo so, ma soprattutto nel gioco del pallone è così".
C'è stato anche il riferimento alla possibile cessione del club...
"Non so se lo ha fatto per far vedere che non ci sarebbero fiorentini in grado di prenderla al posto suo. Di sicuro la Fiorentina è da tanti anni che gioca a pallone anche senza Commisso, ha vinto pure degli scudetti. Ci sono particolarità che la gente che arriva da fuori deve capire. Ad esempio, qualcuno tempo fa faceva osservare che a Coverciano deve esserci anche un campo coperto. Io ho risposto che questa è una visione limitata perchè Coverciano è in un contesto che non trovi altrove e che ci vuoi fare? Un campo coperto? Bisogna che una persona capisca qual è l'ambiente in cui si trova e perchè siamo così. Se ci levi questo non saremmo noi. Non può venire uno e cambiarci. E' dovere di chi arriva cercare di capire dove è capitato. Forse Commisso qui c'è stato ancora poco. E' una cosa che sinceramente mi garba poco questa. Commisso ha fatto un errore grave. Ripeto, ci vuole rispetto per la stampa. E serve rispetto per chi si è battuto perchè il giornalista potesse scrivere ciò che gli pare, in libertà, e senza offendere nessuno. Rispetto per quelli del 25 aprile".