RUI COSTA, A Firenze sette anni meravigliosi

12.08.2013 11:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: violachannel.tv
RUI COSTA, A Firenze sette anni meravigliosi
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© foto di Federico De Luca

Questa una breve intervista rilasciata dal grande ex della Fiorentina Manuel Rui Costa ai microfoni di violachannel.tv prima della gara dei viola contro lo Sporting Lisbona: "Mi ha fatto piacere rivedere la squadra. Della mia vecchia Fiorentina ovviamente non c'è più nessuno, ma la squadra è sempre la stessa. Sonbo venuto anche a salutare Ambrosini, che è stato mio compagno quando giocavo nel Milan. Ho voluto spiegargli un po' com'è Firenze, è un giocatore che si adatterà nel migliore dei modi alla maglia viola. Ho avuto l'occasione di salutare tutto la staff e anche Montella, che è stato un mio avversario sul campo per tutta la mia carriera. Sono stato ricevuto molto bene e per qusto ringrazio tutti. Quanto mi manca Firenze? Le cose stanno andando comunque bene, anche se l'anno scorso abbiamo perso tutto, avevamo tutto per vincere ma non ci siamo riusciti. Il calcio però è così. Dobbiamo essere forti mentalemente per dimenticare quello che è successo la passata stagione e pensare a quello che di buono è stato fatto. A Firenze ho passato sette anni meravigliosi, chi passa da Firenze non si dimentica. Io posso ritenermi fortunato.

Mi manca sempre, è ovvio. La Fiorentina è stata la squadra con cui ho giocato di più, anche più del Benfica, quindi certamente mi sento un po' fiorentino e anche un po' italiano perchè sono stato 10 anni in Italia. Firenze mi ha adottato come un figlio, posso solo ringraziare quello che hanno fatto per me, sono cresciuto tanto come giocatore ma anche come uomo. La presentazione di Mario Gomez tra la folla del Franchi? Mi ricordo bene il mio ultimo giorno a Firenze, quando saluti una città in quel modo vuol dire che c'è un rapporto fra le parti che non si può dimenticare. Quel giorno i tifosi non hanno salutato solo il giocatore, ma anche l'uomo. Giocare per la Fiorentina non è solo giocare per un club, ma giocare per una città. Sono sincero quando dico queste cose, ripeto, è stata la squadra con cui ho giocato di più. Poi tanti sentimenti non si riescono neanche a raccontare in pubblico. Per quanto fatto la scorsa stagione e vedendo l'attuale rosa, la Fiorentina ha tutto per fare una bellissima annata. Ho il privilegio di conoscere bene la città, quest'anno sarà molto più difficile, perchè la squadra conta molto di più rispetto all'inizio dello scorso campionato. Ai tifosi viola dico che devono essere orgogliosi di quanto fatto finora dalla Fiorentina".