Marco Branca parla di Inter-Fiorentina e di calciomercato

22.01.2007 11:42 di  Leonardo Menicucci   vedi letture
Fonte: inter.it
Marco Branca è intervenuto questa mattina in diretta alla trasmissione "Radio Anch'io Sport" di Radio Rai. Inter.it vi offre la versione integrale di quanto dichiarato dal direttore tecnico della Società. Inter davvero straordinaria con i record che state infilando. La squadra gira alla grande nonostante qualche perplessità iniziale della critica. Che cosa ne pensa? "Effettivamente è un momento straordinario. È la regola del calcio: se c'erano perplessità a inizio stagione, tutte sono state fugate bravura dall'applicazione del tecnico e dei giocatori con abnegazione tecnico e giocatori, i quali sanno che, l'unico modo per dimostrare quanto si vale, è essere una squadra con spirito giusto di gruppo". Gli avversari sinora sono stati annichiliti, gli 11 punti di vantaggio sulla Roma sono importanti anche ai fini psicologici. È d'accordo? "Non puntiamo tanto alla demoralizzazione degli avversari, vogliamo confermare gara dopo gara la costruzione della giusta mentalità e ci stiamo riuscendo benissimo. I nostri ragazzi stanno facendo un grande Campionato , sanno loro per primi per esperienze personali che 11 punti di vantaggio sono pochissimi . Conta molto l'aspetto psicologico e poi, statisticamente, può sempre capitare un momento difficile e dobbiamo stare attenti perché 11 punti si possono recuperare in tre partite". Ieri la Fiorentina è passata in vantaggio dopo cinque minuti, ma è stata davvero incredibile l'intensità della reazione della squadra di Mancini. Qualcuno, un po' maliziosamente, dice che l'Inter possa sfruttare un Campionato impoverito dal punto di vista tecnico, ance se in molti affermano che i nerazzuri sarebbero stati i migliori anche con la Juventus in Serie A e il Milan senza penalizzazione. Che cosa risponde? "Il Milan è in Serie A e la penalizzazione non si porta nel campo e nel gioco. Se hanno tanti punti di svantaggio non credo che questo dipenda solo dal fattore psicologico, infatti sono partiti fortissimo a inizio Campionato e sembrava potessero recuperare subito lo svantaggio con una serie di vittorie. Ma noi non dobbiamo parlare degli altri, siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo e non credo che il Campionato sia più povero degli altri anni. Le partite, infatti, sono sempre molto difficili contro tutte le squadre, anche emergenti come in questa stagione possono essere il Palermo, l'Empoli e altri gruppi che danno fastidio e fanno perdere punti importanti se non si affrontano con la dovuta concentrazione". Zlatan Ibrahimovic è un campione straordinario. A vote, però, difetta dal punto di vista comportamentale... "Dovremmo vivisezionare tutte le partite e scopriremmo che anche altri calciatori fanno le stesse cose. Solo che, essendo Ibrahimovic è uno dei più grandi calciatori al mondo, viene amplificato tutto. E comunque sono sempre cose di calcio. Personalmente, con tutte queste telecamere e questa lente d'ingrandimento gigantesca che c'è sul mondo del calcio, vedo che si parla sempre meno dell'aspetto tecnico, della forza di una squadra e dei gesti tecnici dei calciatori stessi. Si amplifica troppo, ad esempio, quello che è solo un gesto di nervosismo di Francesco Totti, un ragazzo bravo, serio e in gamba e che, per un attimo e mille motivi che possono essere anche non calcistici, ha avuto un momento un po' così. Ci vuole molta più comprensione per queste cose che sono cose della vita. È chiaro che tutti dobbiamo cercare di migliorare l'aspetto pubblico di questo sport, anche perché ci viene rischiesto da una funzione sociale". Però avrete detto qualcosa ad Ibrahimovic anche se se sono cose che fanno parte del gioco? "Sì, certamente. Fa parte del gioco, e dovrebbe far parte del gioco anche saper riconosce quello che è sport, agonismo e anche un attimo di nervosismo. Ma credo siano peggiori, e lo penso da sempre, quegli interventi che rischiano di far male a un collega o addirittura compromettergli la carriera. Poi tutti li vedono e si scandalizzano. È molto peggio rovinare qualcun'altro nel proprio lavoro". Come è stato ricostruito Adriano? La cosa straordinaria, infatti, sta non solo nella ricostruzione fisica, ma anche sotto il punto di vista psicologico. L'Inter ha fatto qualcosa di straordinario nei confronti di questo ragazzo e sarebbe interessante saperne qualcosa di più. È un caso storico da tenere presente... "Sembra che ci siano molti casi storici quest'anno, che ci riguardano e che spero ci riguarderanno per molti altri anni ancora. Credo che abbiamo fatto la cosa più semplice in assoluto. Lo abbiamo trattato prima di tutto da grande professionista ricordandogli i propri diritti e, soprattutto, i tanti doveri, prima di tutto verso se stesso e una fortuna che madre natura gli ha concesso che lui deve far vedere e mettere a disposizione degli altri, e poi anche come ragazzo. Abbiamo abbinatio queste due cose prendendoci anche qualche critica perché non tutti possono essere d'accordo su certe decisioni. La cosa importante e che il tecnico e la società sappiamo come intervenire, poi si ottiene sempre qualche risultato se si è semplici e chiari nei comportamenti". Sarebbe triste vedere Ronaldo al Milan? "Più che triste, la vedo una cosa contro natura. E lo affermo senza voler esagerare e da persona che era ancora calciatore l'anno che arrivò in Italia". Anche perché l'Inter ha fatto molto per Ronaldo... "Sì, come Ronaldo ha fatto molto per l'Inter. E una cosa che lascia perplessi, soprattutto quando si vivono situazioni particolari, e quella di Ronaldo è stata tale per la sua carriera perché ha rischiato di smettere di giocare e insieme a lui abbiamo vissuto momenti molto intensi". Chiudiamo con il calciomercato: si parla della possibilità che Antonio Cassano arrivi all'Inter. È vero? "Credo che in merito sia stato chiaro ieri il presidente Moratti, e noi avevamo ribadito la cosa anche nelle settimane passate. Ripeto che riteniamo di non aver bisogno di nulla in questo momento, sia per il grande rispetto del lavoro svolto a luglio che il grande rispetto che dobbiamo avere per questo gruppo che sta facendo cose straordinarie. Tutto è al posto giusto e quindi non toccheremo nulla"