LEGA, Il sostegno di Lotito ha salvato Matarrese
Fonte: adnkronos
La Lega Calcio salva Antonio Matarrese per evitare un crollo dell'immagine e per non interrompere un impegnativo programma di lavoro che, faticosamente, procede tra polemiche e tensioni. Sotto il coperchio dell'accordo che la serie A ha raggiunto sui diritti tv meno di un mese fa, la Lega è un vulcano che ribolle. Lo ha confermato l'assemblea straordinaria che ieri, per appena 3 voti, non ha posto fine al traballante mandato del presidente Matarrese.
Non ha sorpreso il voto compatto della serie B che, eccezione fatta per il Bari, avrebbe voluto dare il benservito al numero 1 della Lega. I club cadetti, decisivi per l'incoronazione di Matarrese nell'agosto 2006, ora si sentono traditi: a fine novembre, non c'è ancora un accordo sui diritti tv. Secondo la ricostruzione dell'ADNKRONOS, in base ad informazioni raccolte negli ambienti milanesi, nell'infuocata assemblea di ieri è esploso anche il malumore della serie A. Le 'grandi', in particolare, hanno stigmatizzato le iniziative commerciali intraprese dalla Lega senza il parere degli organi collegiali e hanno puntato il dito contro una gestione personalistica di una parte del business.
La sfiducia a Matarrese è diventata un'opzione concreta quando si è formato un fronte in grado, numericamente, di votare la sfiducia. La prospettiva di una Lega affidata alla 'reggenza' di Rosella Sensi e di nuove elezioni in tempi relativamente brevi ha aleggiato in via Rosellini. Mentre la B era pronta alla svolta immediata, ha prevalso un altro orientamento. Il sostegno del presidente della Lazio, Claudio Lotito, nei confronti di Matarrese ha contribuito ad alimentare un nuovo dibattito. Alla fine, anche le grandi hanno ritenuto opportuno evitare l'ennesima rottura traumatica in un contesto che rimane delicato. Si è deciso di soprassedere: difficile spiegare all'opinione pubblica, ancora scossa dalla domenica nera dell'11 novembre, una crisi 'politica' che avrebbe potuto immobilizzare l'attività della Lega. Al termine di una giornata di mediazioni, Matarrese è rimasto al proprio posto. I nodi, però, sono stati solo rinviati: ci sono già società intenzionate a chiedere una nuova assemblea e all'inizio di dicembre il tema della sfiducia tornerà sul tavolo rovente.