GALANTE, Un pareggio coi viola non sarebbe da buttare
Fabio Galante, 34 anni è ormai uno dei veterani del Livorno, dove gioca da quattro stagioni; il difensore toscano parla dell'incontro di domani: "Saremo battaglieri per mettere in difficoltà una squadra sicuramente più forte di noi. Però a Livorno anche l'Inter ha sofferto e non è andato oltre al pareggio, poi ci vuole anche un po' di fortuna. Noi in campo andiamo sempre per ottenere la vittoria, così faremo domani sera, cercando di sfruttare il fattore campo. Ad ogni modo un pareggio contro i viola non sarebbe da buttare: la Fiorentina, da quando c'è Prandelli è stabilmente nelle prime posizioni del campionato". Galante prevede un futuro roseo per i Viola: "La Fiorentina può arrivare tra le prime quattro ci può entrare, dopo Roma, Inter, Milan, può lottare con la Juve per il quarto posto,anche se molto dipenderà anche dalle altre squadre,tipo Palermo e Lazio". Sulle difficoltà che sta incontrando Pazzini: "Non penso esista un "problema Pazzini": conosco Gianpaolo da tanto tempo e non ho dubbi sul suo valore. La Fiorentina è fortunata ad avercelo, non deve dimostrare niente perchè lo ritengo già un ottimo attaccante così com'è. E' partito con l'ombra di Toni sulle epalle, così com'è successo a Livorno con Lucarelli, ma alla fine tutti si accorgeranno del suo valore." Sul suo ex compagno Balzaretti : "La società viola ha fatto un grande acquisto, Federico è un bravo ragazzo, che fa gruppo, sempre disponibile, dove lo metti gioca, è sempre attento. Mi farà piacere incontrarlo, anche se da avversario, domani sera". Infine una considerazione sul difficile momento del Livorno: "Intanto il nostro campionato va sempre visto in chiave salvezza e non abbiamo avuto un inizio facile a livello di calendario, come altre squadre, tipo il Parma. Sappiamo di dover soffrire nelle zone basse, ma ce la giochiamo alla pari con altre sei, sette squadre, tra cui ci metto il Siena, l'Empoli, il Catania, il Cagliari e anche il Parma, che è partito bene, ma non credo possa ambire a qualcosa di più della salvezza. Con Lucarelli avevamo mezza salvezza in tasca già a inizio campionato, ma capisco la sua scelta, una nuova avventura all'estero, giocare la Champions League, ha fatto bene".