DAMIANI, Fossi in Vlahovic resterei a Firenze un anno
Oscar Damiani, ex giocatore della Juventus e adesso agente di grande fama, è intervenuto in vista della partita di domenica tra la Fiorentina e i bianconeri affrontando più tematiche. Queste le sue dichiarazioni: "E' una settimana importante in tutti i sensi per il calcio giocato e quello parlato. Per me la Superlega era un obrobrio perché non si può dimenticare la meritocrazia a discapito del dio denaro per colpa di società indebitate. La Fiorentina si è rimessa nei pasticci perché il Cagliari va forte e vanno fatti punti, non sarà decisiva però molto importante per entrambe: la Juventus vuole arrivare in Champions League, i viola staccarsi dalle tre che retrocederanno. Vlahovic? E' forte, completo, ha grande fisicità e si muove con grande velocità negli spazi, bravo di testa e vicino alla porta. Sta facendo una stagione straordinaria, è tra i giovani più interessanti del panorama europeo. Mi auguro che resti almeno un altro anno per poi andare in un top club in Europa. Ha avuto continuità, ha fatto i gol e giustamente gli hanno dato fiducia. Valuteranno i suoi agenti il suo futuro, ma alla sua età in un grande club ha concorrenza molto forte.
Contro la Juventus è sempre stata una partita sentita, dimostra che è una sana rivalità. I tifosi si ricorderanno a lungo del 3-0 dell'andata. Parole Commisso? I procuratori non mettono la pistola alla tempia per farsi pagari. Io sono d'accordo che ci possa essere anche un salary cap, ma dare la colpa agli agenti del male del calcio mi sembra una scorciatoia. New York Cosmos? Giocavamo su campi sintetici improponibili, la mia esperienza è durata poco, ma New York è incredibile. La gestione di Commisso in questi due anni è sufficiente, ma si può fare meglio. Riconosco la grande passione di quest'uomo quando lo vedo in tribuna soffrire ed è una delle cose belle del calcio. Gli auguro più soddisfazioni per lui e per la Fiorentina di cui ero tifoso da ragazzo"