CAPELLO, Debutto con la RAI
Mentre a Madrid già lo rimpiangono, lui da stasera se la spasserà in tv, nuovo commentatore tecnico delle partite della nazionale, seconda voce in tandem con il telecronista, Marco Civoli. E se per l’Italia, appunto, la notte sopra Berlino è diventata azzurra la sera del mondiale, c’è da dire che il cielo sopra Capello è sempre stellato. Più o meno come il suo conto in banca. Per perfezionare il suo autentico capolavoro, un vero e proprio colpo di genio, di mandare via dopo uno scudetto clamoroso, in fotofinish sul Barcellona, il mascelluto allenatore italiano, colpevole ai suoi occhi di eccesso di difensivismo, per sostituirlo con l’ex campione tedesco, ma come allenatore ancora fresco e inesperto, Bernd Schuster, lo stravagante presidente del Real, Ramon Calderon, dovrà riconoscere a Capello anche la bellezza di otto, se non nove, milioni di euro, come da contratto. In cambio, dopo le prime delusioni del nuovo corso targato Schuster, Calderon si ritrova con un Real già in crisi, contestato, fischiato, con i giocatori che rimpiangono la tattica e l’organizzazione di gioco di Capello, e la stampa spagnola, una volta nemica di «don Fabio», che ora si scioglie al suo ricordo. «Una punizione impensabile con Capello in panchina», scrivono i giornali di Madrid dopo l’umiliazione di domenica sera al «Bernabeu», il 3-5 con il Siviglia in Supercoppa. Si grida, nella capitale spagnola, al «duro castigo», con toni da romanzo di Cervantes, perché la vergogna di cinque gol presi in casa pesa, e non poco.
Una batosta aggravata dalle dichiarazioni di Schuster, che non ha trovato niente di meglio, dopo aver promesso in estate un Real spettacolare, che prendersela con l’arbitro e i giornalisti. Se questo è il nuovo, non c’è da sorprendersi delle immediate fitte di nostalgia per l’uomo forte di Pieris. Per rimediare alla falsa partenza, a Madrid starebbero pensando anche a Ibrahimovic, ma se queste sono le voci (come reagirebbe l’Inter?), c’è da credere davvero a uno stato confusionale del Real. E Capello, da stasera, sarà «critico ma comprensivo» (ha già fatto sapere) come nuovo opinionista a tutto campo, dalle telecronache della nazionale alla «Domenica Sportiva», fortemente voluto dal direttore Massimo De Luca. Dalla panchina del Real ai microfoni Rai. Olè. Con tanti saluti a Calderon.