Brescia, Cellino salda metà debito su stadio col Comune

Brescia, Cellino salda metà debito su stadio col Comune
Ieri alle 18:40News
di Redazione FV
fonte ANSA

(ANSA) - BRESCIA, 28 GIU - Non ha saldato le pendenze federali che scadevano lo scorso 6 giugno, abbandonando di fatto il Brescia al proprio destino che è la sparizione dal calcio professionistico. Ma oggi a sorpresa Massimo Cellino ha pagato una delle due rate che ancora non aveva versato al Comune di Brescia per l'affitto dello stadio Rigamonti. La cifra totale era 218mila euro, ma il presidente del Brescia ha versato 109mila euro a poche ore dalla scadenza dei termini a mezzanotte. Stando alla convenzione stipulata con il Comune di Brescia, per far valere la clausola dell'insolvenza così da notificare lo 'sfratto' dello stadio Rigamonti sono necessari due mancati pagamenti, anche non consecutivi. Il saldo di una sola rata non cambierebbe comunque il quadro perché l'adempimento dovrebbe essere totale e quindi nelle prossime ore Cellino potrebbe perdere l'uso dello stadio della città.

Il prossimo 3 luglio comunque il consiglio federale stabilirà che il Brescia non ha saldato le pendenze al sei giugno e quindi sarà escluso dai campionati professionistici. L'accordo tra club e Comune di Brescia prevede che lo stadio venga utilizzato da "una squadra professionistica" e quindi il Comune di Brescia ha margine per riprendersi le chiavi dello stadio. Tutto questo mentre Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Lombardia, sta portando avanti l'operazione che prevede il trasferimento della FeralpiSalò, di cui è patron e che milita in Serie C, in città con una nuova denominazione così da far ripartire il calcio professionistico a Brescia. (ANSA).