MERCATO, Mutu e la "ripicca" di Moggi jr
Liverani non rinnova, Mutu chiede di andare via. E allora, direte? I due affari non sembrano avere niente in comune, se non la perdita, per la Fiorentina, di due pedine importanti del proprio scacchiere. Il nodo di congiunzione c'è invece, ed ha un nome ed un cognome: Alessandro Moggi. Partiamo dal caso Liverani: l'ex centrocampista della Lazio chiede di rinnovare per due stagioni con un ritocco, la società viola gli propone un solo anno in più. Tra le due parti arriva la rottura, mentre la Fiorentina arriva in Champions e spende tanto per gli innesti. Su tutti, Gilardino, che a Firenze guadagnerà più del tetto ingaggi fissato dal club viola: 1.6 milioni, più tutti i benefit a lui riservati. Mutu ha deciso così di battere cassa, è ormai storia nota a tutti, Pantaleo Corvino compreso.
"E' comunque il giocatore che guadagna di più in casa viola, Gilardino compreso". Il che, tradotto in soldoni, è 1.75 milioni a stagione. E' arrivata poi l'offerta della Fiorentina: 200 mila euro in più all'anno. La richiesta di Mutu? 3.6 milioni a stagione. La Fiorentina ha risposto picche e da quello è arrivata la celebre rottura. Ma da chi sono arrivati tutti questi imput? Non è che è stata una sorta di "ripicca" da parte di un personaggio a tutti noto, come Alessandro Moggi, partita dopo l'addio di Liverani? A voi l'ardua sentenza.