SUONIAMOGLIELE!!!

17.10.2013 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
SUONIAMOGLIELE!!!

Sono 15 anni che si aspetta che sia la volta buona. Quando si ripropone, immancabilmente ogni campionato, la speranza che si possa battere la Juventus a Firenze, sembra di portarsi jella da soli. Alcuni dei giovani tifosi viola forse non ricordano nemmeno quando Batistuta insaccò, volando a raccogliere un cross di Lulù Oliveira, e segnò quel gol che fece impazzire tutti, nel freddo dicembre del 1998, ultima volta che abbiamo battuto in casa i gobbi.

Si scatenò in un festeggiamento, rimasto nella storia viola, suonando, e suonandogli, una scatenata “chitarrina” che emanava una musica irresistibile agli orecchi dei fiorentini.

Stavolta ce la faremo? Chi potrebbe suonare di nuovo “la chitarrina” della carica viola?

La stessa azione del ’98 sarebbe stata riproponibile con Gomez in campo: cross di Pasqual e zuccata del tedesco, ma Supermario è ancora in fase di recupero. Lo abbiamo sentito, intervistato in questi giorni, con un italiano già a buon punto come ci auguriamo sia la sua forma fisica. Molto fiorentino nell’esternare amore alla nostra città e alla squadra, ma anche nell’apprezzare la fiorentina, intesa come bistecca, e un buon bicchiere di vino.

Se vogliamo sognare un gol di testa, potremo confidare in Gonzalo Rodriguez, che ha comunque un suo balletto dei festeggiamenti che è la canita, che riprende i movimenti di una danza inventata da un attore amico del nostro centrale difensivo.

Non facciamo però preferenze sulle modalità con le quali la Viola potrebbe segnare e battere i bianconeri, anche il famigerato autogol all’ultimo istante, sarebbe più che apprezzato e darebbe il via ad un delirio collettivo.

Confidiamo molto nella velocità e nelle capacità di Cuadrado. Deve mettere il turbo al primo minuto e toglierlo all’ultimo, arrivare dalla fascia, saltare l’uomo e buttarla dentro e poi…movimento di bacino e festeggiamenti sui passi del suo reggaeton.

Se vogliamo passare alla classe pura, potremmo anche sperare in un gol di fino di Borja Valero che, passate le esultanze legate alla gravidanza della moglie, potrebbe anche lui ispirarsi al suono di una chitarra spagnola per buttarsi in due passi di un flamenco. Non lo vedo così espansivo e pazzerello, ma la posta in palio è così importante che, perdere la testa, potrebbe capitare anche a lui.

C’è poi l’unico vero attaccante disponibile e titolare che è Giuseppe Rossi. Pepito, invece che americano, pare molto english nel suo comportamento e, se proprio non vuol scomporre il suo aplomb, lui la butti dentro che a suonare a festa, qualsiasi strumento, ci penseremo noi.

 

La Signora in viola