ROSSI, CUADRADO E LE MAMME

29.05.2014 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
ROSSI, CUADRADO E LE MAMME

Nell’attesa che il mercato decolli, che si passi dalle parole ai fatti, che si venga travolti da un fiume di nomi, più o meno conosciuti, continuiamo a “trastullarci” con i due argomenti che più ci stanno a cuore. Il primo è basilare e determinante per il futuro viola e cioè: Cuadrado resterà o meno a Firenze? L’altro, un po’ meno assillante, riguarda i nostri tre moschettieri gigliati che, a Coverciano, si stanno allenando per un posto ai mondiali: Rossi farà parte del gruppo dei partenti per il Brasile? Non ce ne vogliano Pasqual e Aquilani, che vediamo già in vacanza con le famiglie, ma il buon Pepito è certamente più necessario di loro.
Ho trovato molto tenero sapere che, il nostro attaccante, ha telefonato subito alla sua mamma per esternarle la sua gioia quando ha saputo della pre-convocazione in Nazionale. L’emozione che si sono scambiati deve essere stata grande, considerato le sofferenze patite da Giuseppe e, di conseguenza, dalla mamma. Adesso sta tornando a riprendersi il ruolo che gli compete, a fare il Fenomeno che a noi piace tanto ma, proprio per questo, non vorrei che la signora Cleonilde si offendesse, se spero che suo figlio resti a casa. E’ vero che siamo felici quando vediamo felici le persone che si amano, i figli soprattutto, ma per i fiorentini le sue gambe sono un patrimonio inestimabile e ci spaventa un po’ l’idea di contrasti “mondiali”. 
Non vogliamo però ritrovarlo in ritiro col broncio…quindi speriamo nel minor male!
Ci auguriamo tutti di trovare fra le montagne a prepararsi con Rossi, il nostro Juan Guillermo Cuadrado, oggetto dei desideri di tanti club, ma vorremmo che alla fine scegliesse quello che più di tutti lo ha valorizzato, la Fiorentina appunto. Lui non ha mai smaniato desideri di lasciare Firenze e, con lui, anche la sua splendida mamma Marcela che non manca mai di sottolineare l’amore che tutta la loro famiglia ha per la nostra città. E’ anche vero che la “vespa viola” ha appena compiuto 26 anni e che forse è l’età giusta per fare il salto verso lidi di alta caratura internazionale ma, soprattutto, verso ingaggi sostanziosi. Mamma Marcela ha sempre dichiarato i grandi valori etici che ha trasmesso a suo figlio, ma il calcio vive di vita propria e ormai non ci stupisce più niente.
Aspettiamo pertanto fiduciosi i verdetti di Prandelli e delle trame di mercato confidando che ci rendano tutti felici, soprattutto…le mamme!


La Signora in viola