I MONDIALI DEL RIGA... "Gilardino non ha colpe"

Dopo Antognoni (che tornerà a commentare gli azzurri dopo la Slovacchia) oggi è il turno di Christian Riganò. FV gli ha chiesto un commento sulla "crisi" di Gilardino e sulla svolta viola...
21.06.2010 16:55 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
I MONDIALI DEL RIGA... "Gilardino non ha colpe"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'inizio è in perfetto “Riganò-style”. Deciso, quasi aggressivo, senza peli sulla lingua, il “riga” non la manda a dire... “Gilardino in crisi? Ma stiamo scherzando? Ma perchè non dite che I'talia è in crisi?”
Se le fa piacere lo diciamo...
“Certo. Cosa doveva fare Gilardino? Non è arrivata una palla giocabile, ne aveva sempre due dintorno, grossi, cattivi... Non è Gilardino che sta andando male, è tutta la squadra che non sta girando. Per il tipo di attaccante che è lui, se la squadra non lo assiste sono dolori. Un po' come succedeva a me, e poi ci vuole una seconda punta che lo aiuti. Pazzini, Di natale, Quagliarella...sono tutti buoni giocatori”"
Insomma, secondo lei Gilardino non ha colpe...
“No, secondo me no. Non è nemmeno in crisi fisica, perchè lotta, si batte... E allora Iaquinta? Secondo voi sta giocando bene? Certo, ha segnato su rigore e così ha salvato la sua partita, ma per il resto...”
Va bene, abbiamo capito...solidarietà fra centravanti. Montolivo invece?
“Riccardino bene, bene e ancora bene. L'ho visto maturato, con personalità, sfortunato perchè se quel tiro invece di prendere il palo finisce in porta...”
E quando rientrerà Pirlo che succede?
“In questo momento Montolivo sta facendo quello che di solito fa Pirlo. Magari verticalizza un po' meno, ma ha dimostrato di poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Non so che succederà, certo Montolivo non può uscire adesso.”
 

Allarghiamo l'orizzonte: giudizio secco su Mihajlovic
“Non lo conosco personalmente ma mi piace. E' uno vero, come sono io. E' uno che non le manda a dire e si sposerà bene con Firenze e con i fiorentini. I tifosi viola mi vogliono ancora bene, anche per il mio carattere. Con loro ho avuto anche degli scontri ma poi ci siamo sempre capiti. Lo stesso succederà con Mihajlovic. Però...”
Prosegua, prosegua pure...
“Non facciamo paragoni con Prandelli. E' difficile arrivare dopo 5 anni di Prandelli, di successi, di bel gioco. Sapete quanto stimi Prandelli, ma dobbiamo lasciare tempo a Sinisa di svolgere il suo lavoro, senza fretta, senza creare tensioni, ansie eccessive. Sennò magari viene fuori il suo carattere, quello da giocatore e allora potrebbero nascere problemi”.
D'Agostino invece? Le piace?
“I giocatori di qualità mi piacciono tutti. Credo fosse quello che mancava alla Fiorentina”.
Il suo ex mister, Emiliano Mondonico, la pensa un po' diversamente...
“Bah, certo che essendo due centrocampisti centrali si devono muovere, non si devono pestare i piedi. Come quando ci sono due punte centrali. Si devono scambiare. E poi Montolivo, già con Liverani giocava sull'esterno sinistro...non vedo grossi problemi”.
Christian Riganò, invece, che programmi ha?
“Quello di trovarmi una squadra e continuare a giocare. Per ora mi alleno da solo ma non è facile. Anzi...avevo pensato di chiedere a Prandelli se mi portava in riitiro per allenarmi con una squadra. Peccato, ora Prandelli non c'è più...”