VIVIANO A RFV: "VIOLA SOGNO FIN DA BAMBINO. FUTURO A FIRENZE? CHISSÀ. CON BORJA..."

05.12.2022 16:00 di  Samuele Nenti  Twitter:    vedi letture
VIVIANO A RFV: "VIOLA SOGNO FIN DA BAMBINO. FUTURO A FIRENZE? CHISSÀ. CON BORJA..."
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Emiliano Viviano, attualmente portiere e capitano del Fatih Karagümrük, per parlare di Fiorentina e non solo, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola.it. Queste le parole dell'ex viola: “La mia esperienza in Turchia sta andando molto bene. È una società molto giovane, in una città fantastica. Ci sono molti italiani, adesso anche l’allenatore e il suo staff. Era un momento in cui dovevo staccare dall’Italia dopo tanti anni. Giocare in altri paesi arricchisce il proprio bagaglio di esperienza. Sono contento della mia scelta”.

Ha in mente di tornare in Italia in futuro? Magari all’interno della Fiorentina…
“Ad oggi non lo so, al momento non è una mia priorità. Perché non so neanche cosa farò l’anno prossimo. Guardo stagione dopo stagione, può darsi che l'anno prossimo arrivi in fondo e decida di fare altro. Per il momento voglio giocare, ma la Fiorentina resta una mia priorità in generale”.

Quell’episodio con Borja Valero contro la Juventus?
“Mi è dispiaciuto perché una qualsiasi maglia, che sia la tua o quella rivale, va sempre rispettata. Ho fatto ciò per salvare Borja da un fatto che avrebbe disturbato i tifosi della Fiorentina. Purtroppo, si è creata un monte di polemica. Il mio intento era quello di non far andare Borja sotto il settore ospiti, non buttare la maglia della Juve a terra”.

Il suo ricordo più bello in maglia viola?
“Tutti i ricordi sono belli. Era il mio sogno fin da bambino. Se dovessi sceglierne uno direi il mio esordio contro l’Udinese al Franchi. Quando cresci in Curva Fiesole già da ragazzo, poter entrare con la maglia della Fiorentina in campo è il massimo che si possa chiedere”.

Un commento sull’attuale Fiorentina? A cosa può ambire quest’anno?
“Mi piace il progetto. Quest’anno è stata la prima stagione con tre competizioni con un nuovo modo di allenarsi e di programmare. Deve ambire a stare lassù, appena sotto le squadre in cima alla classifica e aspettare che qualcuno sbagli, così da rientrare in Europa”.

Sui portieri? Chi consiglierebbe alla dirigenza al posto di Gollini?
“Innanzitutto spero che Gollini possa recuperare perché è un ottimo portiere. Ci sono molti prospetti, uno di questi è Caprile, portiere del Bari. Altri giocatori come Carnesecchi o Vicario sono difficilmente accessibili”.