PIA A RFV, Igor leader. Viola, punta su Martinelli

17.04.2023 14:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PIA A RFV, Igor leader. Viola, punta su Martinelli
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Intervenuto a Radio FirenzeViola durante Viola AmoreMio, Inacio Pià, ex attaccante tra le altre anche dell'Atalanta, ha parlato del momento della Fiorentina e della sfida di stasera: "Cabral aveva bisogno di tempo e sta facendo bene. Sicuramente in questo momento è il giocatore in più per i viola. Se dobbiamo valutarlo fino alla partita di stasera, penso che anche il prossimo anno possa fare il titolare della Fiorentina, però i giudizi cambiano velocemente. Deve mantenere questa continuità di gol e prestazioni. Dall'altra parte c'è Hojlund, ma non può essere lui quello che prende in mano adesso l'attacco dell'Atalanta".

Pià ha poi commentato anche il rendimento di un altro brasiliano come Dodò: "Ho visto grossissimi miglioramenti, soprattutto dal punto di vista difensivo. Ha lavorato tanto e può ancora crescere. Nazionale? Non so se arriverà, ci son tanti terzini brasiliani di qualità per adesso superiore alla sua".

E su Igor: "Mi piace tantissimo come difensore. Ha cattiveria, struttura fisica ed è affidabile. Ha attraversato un periodo no anche a livello fisico, ma è forte ed esprime leadership per tutto il reparto".

Pià, grande conoscitore anche del calcio giovanile, ha commentato il super gol di Lorenzo Lucchesi, centrale della Fiorentina Primavera ed autore di un coast-to-coast memorabile sabato contro il Bologna: "Al di là del gesto tecnico da applausi, ha tantissime qualità. Ha le basi per diventare un difensore top. I meriti per la sua crescita vanno anche al mister della Primavera, Alberto Aquilani. Ci son tanti giocatori interessanti in Primavera, tra cui Kayodé. Penso che anche lui sia un profilo da seguire, credo che a breve farà un'esperienza fuori Firenze ma che potrebbe tornare da protagonista nei prossimi anni".

E sui due portieri della Primavera viola, Tommaso Martinelli e Tommaso Vannucchi, Pià ha detto: "Difficile giudicare il lavoro di un portiere, se proprio devo sbilanciarmi vedo Martinelli più dotato per il ruolo".

Infine, una battuta sulla sua carriera da calciatore e sulla possibilità (sfumata) di venire a giocare a Firenze: "Uno dei più grandi rimpianti da calciatore è quello di non essere andato alla Fiorentina. Ai tempi dell'Ascoli ci fu una trattativa, ma poi tornai all'Atalanta. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con la realtà viola".