LUCCHESI A FV, Fase di stallo? No, pretattica
Si parla di Cda e governance. Tutti argomenti che il tifoso ha voglia di sentire solo nella misura in cui possano dare una mano vera alla società e aumentino le ambizioni della stessa. Firenzeviola.it ha sentito in esclusiva uno che di società viola se ne intende, Fabrizio Lucchesi. Ex dirigente della Fiorentina. Queste le sue parole.
Lucchesi, a Firenze si vive una fase di stallo tra CdA rinviati e mercato che non decolla.
"Sulla questione CdA e ritorno alla presidenza di un Della Valle io mi sono già espresso. Non conta niente se c'è Adv o Ddv o un altro alla presidenza. Conta che la proprietà sia forte ed abbia volgia di investire. Guardiamo il Milan: Berlusconi non è colui che si occupa in primis della gestione societaria eppure si sa benissimo che ogni trattativa deve passare per il suo placet. Non si muove foglia a Milanello senza che Berlusconi non sia informato. E questo è quello che spero succeda anche nella Fiorentina".
Ecco. Certe volte questa sembra più una speranza che un'effettiva realtà.
"I Dv stanno temporeggiando. Ed è anche normale. Loro sono molto interessati alla Fiorentina perché hanno grande pubblicità dai viola sia in senso negativo che in senso positivo. Adesso, da quel che mi sembra di capire, stanno intraprendendo un forte rinnovamento e di conseguenza stanno molto abbottonati, ma ripeto è normale"
In che senso "é normale che siano abbottonati"?
"Quando bisogna intraprendere un grosso rinnovamento di rosa, un ds fa più o meno così. Si prepara il campo, intavola le trattative e poi quando sono chiuse le annuncia, magari anche due o tre insieme. Credo, o almeno spero, che la Fiorentina stia facendo così. E' una questione, per dirla in termini calcistici, di pretattica. Anche sulla questione Montolivo non credo che si siano trovati impreparati.."
Cioè la Fiorentina sapeva che Montolivo non avrebbe rinnovato..
"Esatto. Ma d'altronde lo stesso Corvino lo ha detto a più riprese. Credo che i viola siano già consapevoli di chi prendere come sostituto. Che Montolivo non rinnovasse era un segreto di Pulcinella ormai.. E la Fiorentina se lo immaginava da mesi. Quindi non credo sia, a parte il valore tecnico del giocatore che verrà a mancare, una grossa sopresa per i viola"
Ultima domanda. A Firenze, tra i vari innesti a livello di organigramma, si parla anche di un "grande comunicatore".
"Servirebbe più un "Ministro degli esteri". Cioè una persona in grado di rappresentare al meglio la Fiorentina in tutte le sedi: istituzionali, di stampa e quant'altro. Se serve un comunicatore in senso stretto? Sinceramente non ne vedo il motivo, ogni società ha il suo ufficio stampa e quello dovrebbe bastare. In ogni caso, non me la sento di sbilanciarmi dando giudizi su questi aspetti, soltanto loro sanno cosa puà migliorare o meno la governance della società"