DI CHIARA, la Coppa Uefa del '90 e la Fiorentina di oggi
Il 7 Marzo 1990 la Fiorentina giocava in Coppa Uefa contro l’Auxerre, e vinceva per 1-0 con un gol di Volpecina. Era la partita di andata dei quarti di finale. Firenzeviola.it ha intervistato uno dei protagonisti di quella notte: Alberto Di Chiara (nella foto insieme a Carobbi), attualmente procuratore di calcio.
“Era una notte di marzo e giocavamo a Perugia, come capitava spesso in quel periodo, perché il Franchi lo stavano ristrutturando per i Mondiali ‘90. La partita non me la ricordo bene, ma ricordo che con quella affermazione e la vittoria al ritorno (1-0 in Francia ndr) abbiamo passato il turno, andando in semifinale contro il Werder Brema. Poi siamo approdati in finale contro la Juventus. In campionato eravamo un vero disastro, lottavamo per non retrocedere. Per noi l’Europa rappresentava tutto. La salvezza l’abbiamo raggiunta all’ultima giornata in casa contro l’Atalanta vincendo per quattro a uno. Baggio ha segnato allora l’ultimo gol in maglia viola.
Contro la Juventus siamo stati costretti a giocare in campo neutro per lancio di una bottiglietta da parte di un nostro tifoso contro il portiere del Werder Brema. Il problema è che, tra le proteste di tutti, abbiamo giocato ad Avellino. L’andata l’abbiamo persa a Torino in maniera rocambolesca, ma il ritorno è stato frutto delle nostre colpe”.
Questa Fiorentina può fare di nuovo riassaporare l’Europa ai suoi tifosi?
“Direi di si. Non mi vorrei sbilanciarmi parlando di Champions, ma per l’Uefa non credo ci siano problemi. Tutto dipende dal fatto che la Fiorentina potrebbe non reggere fisicamente. Ha fatto veramente tanto, visto che partiva con l’handicap di calciopoli. Bisogna vedere cosa farà il Palermo nelle prossime partite. Il problema è che la Lazio ed il Milan stanno andando a mille. Non credo che il problema sia l’Empoli, ha già fatto di più di quello che ci si aspettava. La corsa si deve fare sul Palermo”.
Allora, proprio da domenica?
Si, spero sia una bella partita, ma non sarà facile per la Fiorentina. Mi auguro solo che sia una partita non condizionata dall’arbitraggio. La Fiorentina sta meglio a livello sia psicologico che fisico in confronto al Palermo. Il problema potrebbe essere quello di giocare contro un arbitraggio sfavorevole. Le polemiche di Zampini e Foschi sono state pesanti, non voglio entrare nel merito se sono giuste o sbagliate”.
Come sarà il ritorno di Toni in Sicilia?
“Non sarà un ritorno facile, ma un professionista come lui credo che non avrà problemi”
Mutu e Toni sono la coppia più forte di questo campionato?
“Direi di si. Mi sembra una coppia ben amalgamata. Ce ne sono tante importanti, basti pensare all’Inter o al Milan, ma loro stanno facendo veramente tanti gol. Corvino è stato bravo, si compensano a vicenda”.
La Fiorentina si sta movendo in chiave futura. Come considera acquisto di Lupoli?
“E’ un acquisto importante. Si tratta di un nazionale Under 21 ed è un giocatore giovane molto interessante. Una grande squadra deve puntare sia sui giovani che su giocatori di esperienza.
Da procuratore che consiglio dà a Corvino?
“Non ha bisogno dei miei consigli. Parla poco ma lavora molto e bene. Lavora sempre dietro le quinte ma in modo positiva.”
Un pronostico per domenica?
“Penso che il pareggio sia il risultato che verrà fuori, anche se è una partita aperta ad ogni risultato”