DE VEZZE, Roma e Fiorentina hanno i migliori allenatori del campionato
Cresciuto nella Roma, e con Roma nel cuore, Daniele De Vezze è stato un giocatore della Fiorentina anche se solo sulla carta, visto che non ha collezionato nessun cap in partite ufficiali. Il centrocampista in forza al Messina analizza per Firenzeviola.it la gara di domenica tra i viola ed i giallorossi.
Che ricordo ha di Firenze?
Per me è stata una parentesi brutta, ma lo dico tra virgolette. Ho un unico rammarico, quello di non aver giocato con questa maglia. Mi sono sempre allenato bene e con serietà però sono stato sfortunato ad aver incontrato due mister, Cavasin e Mondonico, che non hanno avuto fiducia in me. Non hanno colpe personali ma non mi hanno dato nessuna chance per potermi conquistare un posto con la maglia viola. Non so bene i motivi, comunque non ho niente di personale contro di loro, direi lo stesso se ci fosse stato un altro allenatore.
Ha sempre avuto un sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di giocare con la maglia della Roma. Lì sono cresciuto e ho esordito. Alla Roma sono legatissimo visto che è la mia città e la mia squadra del cuore. Per questo mi spiace ma per la prima volta sono costretto a non tifare viola.
Contento della sua Roma in Champions?
Spero di vedere una bella semifinale tra le due squadre italiane.
Che partita si immagina?
Sicuramente una bella partita, non sarà facile per
Della Roma che ne pensa?
Non c’è un reparto più forte e uno più debole. E’ una squadra valida in tutti i reparti. Sono pericolosi perché sono un gruppo compatto, non so se rendo l’idea. Forte il trio di attacco, forte il centrocampo con Perrotta e De Rossi che, ha ragione Prandelli, attualmente è il migliore centrocampista di Europa.
Una sfida nella sfida tra Toni e Totti?
Sono due grandissimi campioni, sarebbe bello un giorno vederli giocare insieme(ride ndr). Hanno caratteristiche diverse ma sono complementari. Domenica sarà una bella sfida spero a suon di gol.
Anche tra due grandi allenatori?
A mio avviso sono i migliori allenatori che abbiamo attualmente in campionato. Non conosco Spalletti, ma Prandelli l’ho avuto in ritiro e vi posso dire che è veramente un grande professionista ed un grande uomo. In quella breve parentesi mi ha dato diversi consigli preziosi. Il merito di questa bella risalita è senza dubbio il suo. Sa creare il gruppo e tenerlo unito nei momenti di difficoltà.
Un suo pronostico?
Spero sia una bella gara, piena di gol. Inutile dire per chi tiferò…