AG.PICCINI A FV, IL BETIS LO HA VOLUTO FORTEMENTE
Dieci vittorie su undici partite disputate. Un precampionato incredibile quello della Fiorentina di Vincenzo Montella. Tante le note positive, da Gomez capocannoniere dell’estate, all’esplosione di Babacar e Bernardeschi, fino ad arrivare alla sorpresa Brillante. Ma un giocatore su tutti ha impressionato il tecnico viola in questa sensazionale preseason: Cristiano Piccini. Il giovane terzino proveniente dalle giovanili viola, dopo Carrara, Spezia e Livorno, è tornato in riva all’Arno più maturo e pronto, sorprendendo tutti sia a Moena che nelle due successive tournée, per continuità di rendimento. Una partita più delle altre lo ha visto protagonista, quella al Villamarìn di Siviglia contro il Betis (squadra retrocessa in Segunda Division, ma con ambizioni di risalita). E i dirigenti iberici, piacevolmente colpiti dal giocatore, lo hanno subito messo nel mirino. Nelle ultime ore la trattativa è decollata e il suo passaggio in Spagna sembra ad un passo (LEGGI QUI). Per sapere dettagli dell’operazione e conoscere i motivi che hanno spinto il giocatore a sposare questo nuovo progetto, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l’agente di Piccini Dario Ristori:
Piccini sembra ad un passo dal trasferimento al Betis
“Sì la trattativa è praticamente fatta. Lunedì farà le visite mediche e poi ci sarà la firma”.
Montella sembrava voler puntare sul ragazzo. Cosa ha spinto la società a lasciarlo andare?
“La decisione è stata presa in completa sintonia con la Fiorentina. Cristiano aveva molte proposte, ma il Betis lo ha impressionato. Lo hanno fatto sentire importante e comunque il blasone e l’ambizione del club hanno influito molto sulla sua decisione. Il Betis per ora ha 39000 abbonati. Il ragazzo è entusiasta di questa nuova avventura”.
L’obiettivo comunque rimane quello di tornare a Firenze?
“Certo, il sogno di Cristiano è quello di affermarsi nella Fiorentina. E’ tifoso fin da piccolo e ci tiene molto. Però ripeto, è contento di questa opportunità ed è importante rimarcare che non ci sono scontenti nella trattativa".