VIOLA, IL MOTORE SI E' INCEPPATO MA IN EUROPA LEAGUE PUO' RIACCENDERSI. WOLSKI, UN TALENTO SU CUI SCOMMETTERE. TUTTI A TORINO

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La trasferta di Torino non era stata accompagnata da un clima favorevole: in tanti pensavano ad una disfatta annunciata per la Fiorentina. Invece, dopo questa sconfitta di misura, paradossalmente i rimpianti fiorentini aumentano: perché i viola hanno fallito il primo tempo, mentre nella ripresa si sono resi conto che la Juventus attuale è più umana di quanto immaginassero. Gli ultimi 25 minuti della gara di ieri hanno mostrato una Juve in affanno, ma la Fiorentina non ha saputo approfittarne. Forse questo è il passaggio decisivo e anche l'errore. Forse ha pure ragione Prandelli: in questo segmento della stagione gli italiani sono più stanchi degli altri. Per gli approfondimenti, rimandiamo ad un altro appuntamento, intanto occupiamoci della Fiorentina.
Se una squadra - quella di Montella - nelle ultime 7 gare ha vinto una sola volta, un motivo ci sarà. Se poi nelle ultime 4 partite la Fiorentina ha subìto 3 sconfitte, pareggiando in un'occasione contro i modesti danesi dell'Esbjerg, una ragione ci sarà. Da questi dati si deve partire per comprendere come la Fiorentina sia entrata in una una fase di stallo. 
A Montella il compito di apportare gli opportuni correttivi, perché qualcosa il tecnico dovrà inventare. Ci sono giocatori meno brillanti e altri che devono recuperare. Per esempio Anderson, che per venti minuti ha brillato e poi si è spento come una candela. Per esempio Gomez, ancora evidentemente indietro e che per aiutarlo sarebbe necessario renderlo meno isolato, lassù nel cuore dell'attacco. Poi ci sono quelle come Wolski, invece, che come li metti illuminano il gioco. Anche a Torino è stato così. Il polacco merita più spazio: è uno dei pochi, se non l'unico, in grado di accendere fantasia tra le linee, benzina per il motore di Gomez. 
I viola sono dentro ad un brutto periodo, ma nel calcio certe volte basta uno click per cambiare uno scenario. 
La partita di giovedì, andata degli ottavi di Europa League, è un test difficile, ma può regalare alla Fiorentina una nuova linfa. La Juventus resta baciata dal pronostico, però ieri ha mostrato di non essere imbattibile, nonostante abbia vinto. Da lì deve ripartire dalla Fiorentina. Giocando intanto due tempi, piuttosto che uno soltanto. Investendo furore agonistico degno di un duello europeo. Perché nella partita di campionato appena giocata questa rabbia non si è vista. 
Giovedì notte ci saranno più di 2mila tifosi a Torino. Ci hanno sempre creduto e ci crederanno sempre. Anche per la loro la Fiorentina potrebbe tentare un'impresa, tutt'altro che impossibile... 
Mario Tenerani

Il giornale