VIOLA, DELLA VALLE COI TIFOSI: IMMAGINE INCORAGGIANTE PER PROVARE A RIPARTIRE, CON SOUSA AL TIMONE. PER LA SQUADRA C’E’ UNA CARICA DA DIMOSTRARE. BABA, L’ORA DI UN GOL. VECINO: IL NAPOLI CI RIPROVA, PRONTI 15 MLN PIU’ IL PRESTITO DI GRASSI

03.04.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
VIOLA, DELLA VALLE COI TIFOSI: IMMAGINE INCORAGGIANTE PER PROVARE A RIPARTIRE, CON SOUSA AL TIMONE. PER LA SQUADRA C’E’ UNA CARICA DA DIMOSTRARE. BABA, L’ORA DI UN GOL. VECINO: IL NAPOLI CI RIPROVA, PRONTI 15 MLN PIU’ IL PRESTITO DI GRASSI

Giusto dirlo subito: è stata una bella immagine vedere Andrea Della Valle oggi alla celebrazione dei 50 anni del Centro coordinamento viola club. Lui accanto al presidente Cognigni e al ds Pradè. Ma anche al fianco di Paulo Sousa, "l'uomo scelto per un ciclo nuovo, coraggioso e ancora solamente alle sue battute iniziali". E’ questo ciò che vuol vedere la gente, Della Valle in mezzo ai fiorentini, più vicino alla città, pronto a mischiarsi con loro e a spiegare, parlare, raccontare, illustrare. Certo, poi ci sono le strategie e le scelte che possono essere più o meno discutibili (oltre ad un mercato che ha deluso) ma intanto se potessero arrivare più occasioni per un confronto o un incontro sano e sereno, tutti ne trarrebbero giovamento. E il clima generale spesso sarebbe meno rovente.

 Quella che si è appena conclusa intanto doveva essere una tranquilla settimana di avvicinamento alla partita contro la Sampdoria e invece come spesso accade da queste parti le discussioni non sono mancate. Le parole di Montella, "false e dolorose" secondo ADV, hanno suscitato un dibattito abbastanza acceso: l’Aeroplanino ha voluto scuotere l’ambiente blucerchiato o invece come hanno sottolineato ha provato a distrarre quello viola? La risposta al campo, con una Fiorentina che si trova praticamente ad un dentro o fuori per quel che riguarda la corsa al terzo posto. Per continuare a sperare non basta la vittoria contro la Samp ma serve anche un passo falso della Roma nel derby, ipotesi da non scartare visto che si tratta di un match pur sempre particolare. Sarà interessante vedere se la Fiorentina ci crede davvero, se – come ha sottolineato il patron Della Valle – la parola rassegnazione è stata cancellata dal vocabolario viola. E se anche l’allenatore è riuscito a trasmettere carica e motivazioni alla squadra, contro una Samp che farà di tutto per uscire imbattuta. Spesso ripetiamo che Babacar deve sfruttare le occasioni che gli vengono concesse: finora il senegalese ha deluso e, come ha osservato anche Montella, tende ad assentarsi durante la partita. Lo scatto in avanti dipende esclusivamente da lui, fermo restando che l’impressione è che renda meglio giocando accanto ad un’altra punta. Al di là di tutte le considerazioni oggi comunque è lecito attendersi i gol di Babacar, che deve far arrivare un segnale della sua voglia di riemergere e di riconquistare considerazione. Ciò non significa che il suo percorso debba per forza poi continuare con la Fiorentina. Probabilmente per lui è arrivato il momento di cambiare aria, andando magari anche all’estero dove l’interesse per Babacar non sembra mancare e dove potrebbe ripartire da zero e con nuovi stimoli. A proposito del mercato va segnalato che il Napoli non molla la presa su Vecino: i partenopei avevano già effettuato vari tentativi nel’estate scorsa e anche a gennaio, arrivando ad offrire dodici milioni ai viola. La Fiorentina ha tenuto duro, ma il Napoli ha intenzione di riprovarci a giugno, alzando l’offerta intorno ai quindici milioni e aggiungendo anche il prestito (con diritto di riscatto) di Alberto Grassi, il ventenne centrocampista che pare essere gradito anche a Paulo Sousa.

Lorenzo Marucci