VERSO IL MERCATO DI GENNAIO: POSSIBILE SORPRESA A CENTROCAMPO. ILICIC NON PARTE, A MENO CHE...

E' incredibile come nel calcio le cose cambino con una velocità disarmante. Alla fine della scorsa estate, la permanenza di Juan Cuadrado aveva convinto tifosi e addetti ai lavori a considerare il mercato gigliato con almeno un 7 in pagella. Dopo un 11 giornate di campionato e 13 punti conquistati, il giudizio non può essere lo stesso purtroppo. Di fatto, l'unico acquisto realmente entrato nei meccanismi della rosa di Montella è stato Jasmin Kurtic, un centrocampista valido che come alternativa assicura qualità e quantità ma che allo stesso tempo non può certo fare la differenza. Tutti gli altri, a vari livelli, non hanno reso secondo le aspettative. Qualcuno, come Marko Marin, non ha ancora avuto la possibilità di mostrare il suo valore a causa di un lungo infortunio muscolare che lo ha tenuto ai margini fino ad oggi. Discorso diverso invece per Milan Badelj ad esempio, arrivato per 5 milioni dall'Amburgo come alternativa a Pizarro e mai entrato nel gioco del tecnico viola. Anche Richards ha avuto qualche attenuante dovuta alla condizione fisica, ma adesso, se non cambierà marcia, rischia di tornare anzitempo in Premier League.

A gennaio qualcuno partirà. Non stiamo parlando solo di El Hamdaoui (la società vuole piazzaerlo a tutti i costi dopo i no dello stesso giocatore a tutte le ipotesi proposte) e Iakovenko, ma anche Badelj, Brillante e Lazzari potrebbero lasciare la Fiorentina. Per questo la ricerca del centrocampista è ripresa con decisione. Montella ha bisogno di qualità e soprattutto affidabilità, e la proprietà, insieme ai direttori Pradè e Macia, sono pronti ad un nuovo sacrificio per cancellare gli errori commessi in estate. Fernando dello Shakthar è il nome sul quale la Fiorentina tornerà con forza. I contatti con l'entourage non si sono mai fermati e nelle ultime settimane sono ripresi anche quelli con la società ucraina. Il centrocampista ha dato il personale assenso già l'estate scorsa, ed ora non direbbe certo no alla proposta viola. C'è da convincere il tecnico-manager Lucescu, ma con un piccolo sforzo economico ed una promessa in vista della prossima estate, anche l'ex allenatore dell'Inter potrebbe dare il proprio via libera. Detto questo, non è da escludere che insieme al brasiliano arrivi un secondo centrocampista. Il secondo però dovrà essere un colpo alla Kurtic, un prestito giovane ma già ben integrato in Serie A che possa aumentare il numero di giocatori utilizzabili in mezzo al campo.

Altro discorso è quello che riguarda gli attaccanti. Sono tanti i nomi presi in considerazione. Pradè pensa a tutte le strade percorribili: dalle più difficili e costose come Borini, alle occasioni come Paloschi, fino ai giocatori in cerca di rivincita come Pazzini. Molto dipenderà da come risponderà Giuseppe Rossi ai primi carichi di lavoro sul campo, da lì verrà presa una decisione, che comunque dovrà riguardare un giocatore che possa rimanere a Firenze anche dopo la prossima estate.

In conclusione, per quanto riguarda Ilicic, giocatore che ormai ha deciso di rompere del tutto con la città proprio in vista del mercato di gennaio. La sensibilità è un conto, i gesti visti contro il Napoli decisamente un altro. Il problema è che se la società sembra essere alquanto stufa del rendimento e dei comportamenti dello sloveno, Montella lo reputa ancora un potenziale crack. Vede in lui le doti per spaccare in due le partite e crede che anche da un punto di vista caratteriale possa essere riportato sulla retta via. I tifosi viola avranno la pazienza di aspettarlo ancora e di perdonarlo? Al rientro dalla sosta per le Nazionali sarà tutto più chiaro.