TUTTI SU CASTROVILLI MA NON SI MUOVERÀ DA FIRENZE. CHIESA DEVE SVEGLIARSI, SERVONO I SUOI GOL. NUOVO STADIO: TRA PASSI AVANTI E REBUS COSTI
Gaetano Castrovilli è una delle più belle sorprese delle prime undici giornate di Serie A. Questa è una cosa certa, come è certo anche che tanti sono i meriti di Vincenzo Montella che per primo ha creduto nelle sue qualità a Moena, tanto da toglierlo subito dal mercato, ed è anche vero che la società non si è fatta trovare impreparata, prolungandogli il contratto fino al 2024. Il suo avvio di campionato è stato eccellente, tre gol fatti in undici partite e prestazioni sempre nettamente al di sopra della sufficienza, e anche Roberto Mancini non può certo far finta di niente, con il commissario tecnico pronto a convocarlo in Nazionale, magari già dalla prossima settimana, visto anche che l'Italia ha già staccato il pass per Euro 2020 e sarà tempo di esperimenti. In tutto questo, ed è una logica conseguenza di tutto ciò che abbiamo detto, le big, in Italia, hanno messo gli occhi addosso al numero 8 viola, ma i probabili tentativi di convincere la Fiorentina a cederlo saranno certamente vani, visto che nessuna delle parti, né il club né il calciatore, hanno intenzione di mettersi al tavolo delle trattative. Dovranno mettersi l'anima in pace le possibili pretendenti: Castrovilli non si muoverà da Firenze.
Per un talento classe 1997 che sta vivendo un momento speciale e che conosce già quello che sarà il suo futuro ce n'è però un altro che non se la sta passando allo stesso modo. Stiamo chiaramente parlando di Federico Chiesa. Senza Ribery al suo fianco il suo rendimento è calato e nella sfida contro il Parma sono arrivati anche alcuni mugugni dagli spalti del Franchi, segno che la situazione legata al suo possibile rinnovo di contratto o al suo addio non rendono sereno l'ambiente e probabilmente anche lo stesso giocatore ne sta risentendo. Serve una sveglia, serve una reazione, perché la Fiorentina ha bisogno di lui, delle sue accelerazioni, dei suoi strappi, ma soprattutto dei suoi gol. Soltanto due reti in questo campionato, più quella, ininfluente, in Coppa Italia contro il Monza, per un calciatore che aspetta di fare l'ultimo gradino per il definitivo salto di qualità. Già a partire dalla sfida di domenica contro il Cagliari, l'ultima senza Ribery, Chiesa dovrà cercare di tornare a essere decisivo, scrollandosi di dosso i pensieri che lo tormentano fin dalla scorsa estate, per dimostrare di essere un giocatore vero e per ritrovare il sorriso prima della sosta.
Già, la sosta. Le due settimane che separeranno i viola dalla gara in Sardegna a quella contro l'Hellas Verona del 24 novembre serviranno probabilmente alla società per continuare a parlare con il Comune relativamente alla questione nuovo stadio. Joe Barone ha parlato di "passi avanti" ma le parole di Rocco Commisso in conferenza stampa devono far riflettere eccome. La questione legata al costo dei terreni della Mercafir è aperta e non è affatto detto che il prezzo sia quello indicato dal patron gigliato, ovvero intorno ai 6 milioni di euro. Gli spifferi parlano di una richiesta che sarà almeno doppia, se non qualcosa di più, ed è allora difficile fare delle previsioni. Una cosa è certa: Commisso non si farà prendere per il collo, e allora la telenovela che dura da quasi 20 anni potrebbe non essere così vicina alla parola fine.