TRATTATIVE SERRATE MA MANCA ANCORA IL COLPO. TELLO PIACE MOLTO MA È DURA. LISANDRO: STRAPPO COL BENFICA. GRASSI VERSO FIRENZE. A MILANO BEL TEST
Eravamo preparati ad un mercato difficile per la Fiorentina, ma forse non cosi'. Le difficolta' ci sono, non serve sottolinearlo. I tifosi aspettano il primo colpo vero, Tino Costa ci perdoni, e sono anche disorientati: voci e indiscrezioni tante, del resto il sistema della comunicazione nel grande circo del mercato deve darne conto, acquisti zero. L'impressione e' che servira' pazienza. Occorrera' ancora tempo. Pace, se comunque alla fine di questa maratona la Fiorentina uscira' rafforzata. Meno serenita', invece, se a febbraio i nuovi volti viola non avranno spostato in positivo gli equilibri della squadra di Sousa. Perche' questo e' il tema: inutile sbilanciarsi in giochi di azzardo, provando a scommettere sul futuro della Fiorentina. Con i due partiti ormai consolidati in citta': da una parte i "violascettici" contro i "violaottimisti". Anche in questo caso serve pazienza: il 2 febbraio sapremo chi avra' vinto questa singolare battaglia elettorale.
Tello piace molto ai dirigenti: ormai e' cosa risaputa. Tello e' il vero obiettivo della Fiorentina. Era lui l'esterno forte che il club dei Della Valle sognava. La trattativa e' complessa: bisogna mettere d'accordo i viola col Porto - da un anno e mezzo Tello e' in Portogallo - e il Barcellona, ancora proprietario del cartellino. I catalani, si dice, non vorrebbero perderlo a titolo definitivo mentre la Fiorentina, ferita dal caso Salah, desidererebbe un prestito con certezza di riscatto. Tello, sul cui valore non ci sono discussioni, nel Porto non ha trovato lo spazio che voleva e che sperava di meritare. Questo elemento dovrebbe indurre, pero', ad una riflessione. Tello, poi, e' un esterno da 4-3-3 e quindi tutto lascia pensare che Sousa, col suo arrivo, dovrebbe modificare un po' il gioco dei viola. E questo potrebbe essere anche un segnale positivo, visto che ormai gli avversari hanno cominciato a leggere bene la Fiorentina adottando le giuste contromisure. Secondo i dirigenti viola l'alternativa a Tello resta il peruviano Carrillo, in forza allo Sporting Lisbona, ma adesso insidiato dall'Atletico Madrid. Altra vicenda, come sembra, ingarbugliata.
Un giocatore, invece, improvvisamente riavvicinatosi alla Fiorentina, e' Lisandro Lopez. Il Benfica lo vuole trattenere, anche perche' l'argentino ha sostituito al meglio l'infortunato Luizao. Ma il problema e' che a febbraio il brasiliano rientrera' e Lisandro non avra' voglia di tornare in panchina. Il procuratore di Lisandro sta cercando lo strappo col Benfica, le possibilita' che alla fine la Fiorentina riesca a coronare il sogno di portare a Firenze il forte centrale argentino tornano concrete. Speriamo davvero che questo colpo si materializzi. La Fiorentina ha bisogno di un difensore cosi.
Infine Grassi: il centrocampista e' braccato dalla Fiorentina. A 7 milioni l'affare si chiude. Sousa stima molto il giovane atalantino.
E ora Milano: tappa importante per iniziare al meglio il girone di ritorno dopo la frenata con la Lazio. I viola a San Siro dovranno dimostrare di essere tornati gli stessi di sempre.