PAPU GOMEZ VICINO: IN QUESTE ORE LA VERITÀ. LISANDRO LOPEZ: ADESSO LA VICENDA SI COMPLICA. ZAMBRANO, MEXES E N'KOULOU TRA LE ALTERNATIVE. IL NAPOLI ASSEDIA I VIOLA PER VECINO. SUAREZ: OFFERTE DA FRANCIA INGHILTERRA E SPAGNA

28.12.2015 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
PAPU GOMEZ VICINO: IN QUESTE ORE LA VERITÀ. LISANDRO LOPEZ: ADESSO LA VICENDA SI COMPLICA. ZAMBRANO, MEXES E N'KOULOU TRA LE ALTERNATIVE. IL NAPOLI ASSEDIA I VIOLA PER VECINO. SUAREZ: OFFERTE DA FRANCIA INGHILTERRA E SPAGNA
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© foto di Federico De Luca

Sousa oggi riapre i Campini, i viola ricominciano a lavorare. Il 6 gennaio non è lontano, Palermo sarà una trasferta tutt’altro che semplice. Ma al lavoro c’è anche l’altra squadra, quella dirigenziale: gli obiettivi sono chiari da tempo, si tratta solo di chiudere le trattative possibili. Ricordiamo le priorità assolute indicate da Sousa: un esterno offensivo in grado di regalare superiorità numerica alla squadra e un difensore (meglio due). 
In queste ore Pradè e Rogg daranno l’assalto a Papu Gomez, esterno argentino dell’Atalanta, seguito fin dai tempi di Montella: il club di Percassi inizialmente aveva opposto un fiero no alle proposte fiorentine perché gennaio è un mese strano per cedere. Ma la società viola si è mossa bene, forte anche del consenso del giocatore che vede nella Fiorentina un salto definitivo di qualità della propria carriera, oltre ad uno scatto sullo stipendio. L’Atalanta in queste ore starebbe modificando il proprio atteggiamento: sarebbe disponibile a parlarne. La Fiorentina non vorrebbe spendere più di 5/6 milioni e se fosse possibile, vorrebbe inserire nell’operazione anche uno-due giocatori che potrebbero risultare utili a Edy Reja. Non si può dire che l’affare sia definito, ma siamo vicini e l’annuncio potrebbe non essere lontano. La vecchia regola insegna: mai trattenere un calciatore scontento e Papu, adesso, vuole Firenze. 
Un altro argentino che vorrebbe la maglia viola e l’Italia, ma che non viene (per ora) liberato dal suo presidente è Lisandro Lopez. Il centrale del Benfica, calciatore fortissimamente richiesto da Sousa, è diventato ostaggio della sua squadra dopo l’infortunio di Luisao. La Fiorentina era già d’accordo col presidente lusitano oltre che col diesse Rui Costa, ma questo incidente ha complicato molto la vicenda. Il Benfica non vuole lasciar libero Lisandro, fino a quando non tornerà Luisao. Però l’argentino sta premendo per il trasferimento chiedendo anche garanzie alla propria dirigenza; si perché se Luisao rientrasse in campo poco dopo la chiusura del mercato per Lisandro sarebbe una beffa. 
La Fiorentina farà un ulteriore tentativo provando a fare un’offerta di un certo spessore, ma che non supererà i 7 milioni. 
I collaboratori di Pradè hanno setacciato l’Europa a caccia di alternative: in Italia c’è la vecchia conoscenza del diesse viola, il transalpino Mexes che non vede l’ora di abbandonare il Milan. Nome che non esalta la piazza viola per lacune caratteriali e dati anagrafici. Ma su Mexes è  pronto a scommettere Pradè che lo ha avuto a Roma. 
E’ una carta che la Fiorentina tiene nel mazzo, pronta ad essere giocata.

Un obiettivo più concreto sembra essere Carlos Zambrano, peruviano 26enne dell’Eintracht Francoforte. Piace ai viola, è stato seguito. Così come il camerunese del Marsiglia Nicolas N’Koulou, difensore gradito a Sousa. 
Andrea Della Valle potrebbe anche arrivare a 4 colpi sul mercato, ma a patto che si muova qualcosa in uscita: un giocatore che per adesso non rientra più nei piani è Mario Suarez. La Fiorentina non pensa a venderlo, bensì a piazzarlo in prestito per 6 mesi all’estero: proprio da Spagna, Francia e Inghilterra sarebbero arrivate proposte alla società viola. Offerte vagliate con attenzione. Se Suarez partisse, a centrocampo arriverebbe il terzo rinforzo. 
Diverso, invece, il discorso per Giuseppe Rossi: intanto al momento non ci sono proposte concrete e poi il club di Della Valle non morirebbe dalla voglia di farlo partire. Tra le varie questioni, vi sarebbe quella riguardante il piano di recupero dell’attaccante: deve seguire un percorso particolare e studiato nei minimi dettagli dallo staff viola. In un’altra squadra dovrebbe trovare lo stesso trattamento e con questi parametri: la società viola sarebbe più tranquilla se il calciatore restasse qui a lavorare con l’equipe della Fiorentina. Morale: la partenza di Pepito è tutt’altro che certa. Mentre Rebic, Bakic e forse anche Gilberto potrebbero andare in prestito a giocare. 
Infine da segnalare che il Napoli telefona quasi con una frequenza quotidiana alla Fiorentina per chiedere Vecino. Telefonata sprecata perché la risposta è sempre identica: no, grazie. De Laurentiis è pronto ad alzare l’offerta pur di accontentare lo scatenato Sarri, ma per gennaio non se ne parla proprio. A giugno se i milioni fossero tanti - tipo quelli per Savic - la Fiorentina potrebbe anche pensarci magari chiedendo di inserire nella trattativa un calciatore del Napoli. Staremo a vedere.