PADOVANI, STADIO TEMPORANEO A NOLEGGIO
Qualora dovessero iniziare i lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze, per la Fiorentina si prospettano due stagioni fuori dall'impianto di Campo di Marte.
Il Club gigliato, a parole, ha in più occasioni manifestato la volontà di rimanere nella sua attuale casa per tutta la durata dei cantieri, ma formalmente ha siglato una proroga della convenzione per il Franchi che scade nel giugno del 2024. Inoltre, prima di firmare il suddetto documento, aveva esplicitamente indicato come scelta la cosiddetta “soluzione ibrida” (restare per la stagione appena iniziata e migrare per le due successive – 2024-25 e 2025-26).
Se dovessero avviarsi le opere di ristrutturazione, a giugno la Società viola si troverà nelle condizioni simili a quelle di un conduttore di un immobile col contratto scaduto e al quale, rispettando i termini di legge, è stato notificato dal locatore il mancato rinnovo.
In queste settimane il Comune di Firenze, insieme ad ARUP, sta studiando quali potrebbero essere le soluzioni più convenienti per costruire uno stadio temporaneo al Padovani, l'attuale sede del rugby, che si trova a meno di 200 metri dal Franchi.
L'idea, come abbiamo spiegato negli articoli precedenti, è quella ammodernare l'impianto dotandolo di nuove strutture permanenti (che poi torneranno al rugby una volta ultimati i lavori al Franchi), alle quali si aggiungeranno delle tribune temporanee per portare la capienza per il calcio a circa 16.000 posti.
Quando la Fiorentina tornerà nella sua storica casa, al Padovani saranno smantellate le gradinate temporanee e la capienza permanente sarà di circa 5.000 posti a sedere.
Una delle ipotesi che si sta valutando, per ottimizzare i costi, è quella di noleggiare le strutture prefabbricate per il Padovani. Non sono poche le aziende sparse in Europa e nel resto del mondo che propongono questa soluzione. Letta così questa possibilità può far sorridere, ma navigando all'interno dei siti di codeste aziende, si può verificare che gli “stadi componibili” proposti appaiono tutt'altro che impianti in stile “Lego”.
La NUSSLI, ad esempio, che opera a livello globale e ha il quartier generale in Svizzera, è un'azienda che offre questi servizi, proponendo ai propri clienti tribune o stadi completi costruiti in modo modulare (con o senza copertura) sia per il noleggio, sia per l'acquisto. L'Education City Stadium, che ha ospitato alcune partite degli ultimi mondiali in Qatar, è uno degli esempi di come può operare la società svizzera.
Questi stadi “su misura” (rispondenti alle norme FIFA), oltre agli ordinari posti a sedere, comprendono palchi VIP, spogliatoi per giocatori e arbitri, aree lounge, chioschi, servizi igienici, oltre a recinzioni, postazioni per i media e sale conferenze.
Le strutture “modulari” permettono tempi rapidi di costruzione (per un impianto da 15.000 posti la NUSSLI ipotizza 6 mesi – comprensivi di progettazione e approvazione), rapida rimozione di quanto allestito e, come detto, il noleggio è la formula che consente di contenere i costi.
Naturalmente, qualora iniziassero gli interventi al Franchi e la Fiorentina optasse per la soluzione “Padovani”, è chiaro che il Club viola dovrebbe concorrere ai costi di allestimento dell'impianto temporaneo. Nei prossimi mesi non mancheranno le interlocuzioni tra Comune e Società gigliata, ma viste le altre opzioni, la soluzione del campo da rugby, al netto dei legittimi dubbi, appare la più conveniente.