LA FIORENTINA SOGNA LA CHAMPIONS, MONTELLA I GIOCATORI PER VOLARE: OSVALDO PRIMO COLPO. GUARDIOLA VUOLE JOVETIC AL BAYERN

29.04.2013 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
LA FIORENTINA SOGNA LA CHAMPIONS, MONTELLA I GIOCATORI PER VOLARE: OSVALDO PRIMO COLPO. GUARDIOLA VUOLE JOVETIC AL BAYERN
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La Fiorentina anche nelle giornate peggiori - non sono state tante - ha sempre giocato un buon calcio. E' mancata nella concretezza, talvolta si è specchiata troppo, compiacendosi di una nobile bellezza, ma la manovra non è mai venuta meno. La Fiorentina di Bergamo e Genova - mettiamoci dentro anche la folle gara col Toro risolta comunque a proprio favore con uno scatto di personalità -, ha saputo trovare la sintesi tra estetica e praticità. Si è completata: quando ha capito che il palleggio non bastava, ha acceso il motore della qualità dei suoi interpreti migliori: così Ljajic, Cuadrado, Aquilani hanno trovato la password per scardinare sistemi difensivi sperimentati e noiosi. Il passo successivo è stato cancellare dal campo l'avversario, come con la Samp, dando una dimostrazione di sana e robusta costituzione. La forza dei deboli si misura in un lampo, quella dei forti si misura così. Il duello col Milan continua: un punto di distacco a 4 giornate dalla fine.
C'è ancora un po' di strada da fare, ma la squadra di Montella sta finendo il campionato meglio di come lo aveva iniziato e con un carattere diverso rispetto a come lo aveva attraversato dopo la sosta invernale. 
Sono prodromi di un grande futuro. Quello che sognano i Della Valle e Firenze.
Il tema è già caldo e ancora non è finito il campionato. Anche nel dopo partita di Marassi sono arrivate le domande su come possa crescere la Fiorentina. Montella non si è tirato indietro: "Con i giocatori di primo livello, non conosco altri sistemi", ha detto il tecnico viola. "Altrimenti resteremo su questo piano, terzi-quarti, e comunque andrebbe già bene...", ha concluso Montella, cercando di non passare per quello che alza l'asticella preventivamente.
I prossimi due mesi saranno decisivi per il domani viola: intanto Montella e i giocatori dovranno provare con ogni energia a conquistare il terzo posto. Con la Champions League la società si metterebbe in tasca 30 milioni circa, tra diritti e indotto. Sommati ad un mercato in uscita da un minimo di 15 milioni ad un massimo di 40-45, formerebbero una cifra in grado di rinforzare con generosità e intelligenza un telaio già molto valido.
Poi i dirigenti dovranno fare il resto: acquistando calciatori di grande profilo e il primo colpo pare già assestato. I rumors da Roma sono pesanti. Sembra che la trattativa sotterranea per Osvaldo stia emergendo in superficie. L'italo-argentino, azzurro di Prandelli, ha ottime possibilità di tornare a vestire il viola. Sarebbe un grande innesto per l'attacco: carattere di fuoco e mira giusta. Al Siena ha rifilato tre gol tipici del suo repertorio. Sabato prossimo giocherà al Franchi contro i viola, forse sarà l'ultima volta da nemico...
Jovetic, invece, è sempre più distante. A Marassi è stato evanescente, quasi lontano con la testa. C'è da capirlo: su di lui da tempo piovono corteggiamenti di club prestigiosi. L'ultimo, in ordine cronologico, è targato Bayern: i bavaresi puntano forte sul montenegrino, vorrebbero strapparlo alla terribile concorrenza inglese. Guardiola, neo allenatore dei tedeschi, sta monitorando Jovetic passo dopo passo, in campo e fuori. Del resto nella Fiorentina  c'è un suo vecchio amico, compagno di spogliatoio nella Roma di qualche anno fa: Vincenzo Montella. Il Pep guarda anche le sfumature, non gli bastano gol, assist e condizione fisica, di un calciatore desidera conoscere tutto. E Montella può fornire un identikit perfetto.
Jovetic partirà, sarà il presidente Della Valle a liberarlo, così va il calcio. Ma sarà sostituito al meglio e con lui arriveranno altri elementi di spessore. Servono alla società, li vuole Montella.

Mario Tenerani

Il giornale