LA FIORENTINA NON È GUARITA MA È UN CAMPIONATO ALLA MENO. DIETRO LA JUVE NESSUNO CORRE E PER QUESTO AUMENTANO I RIMPIANTI. C’È ANCORA TEMPO PER UN FILOTTO…
La vittoria di Bologna non è stata esaltante, ma certamente tonificante. Dopo lo scivolone con il Crotone e le parole di Sousa, che il tecnico portoghese ha corretto il giorno dopo, vincere contro i rossoblu non era facile. Anche se la squadra di Donadoni aveva assenza di rilievo, si mostrava come ostacolo non semplice da saltare. Dunque, la risposta che anche da questa tribuna avevamo invocato, ci riferiamo alla squadra, è arrivata. Non è tutto, ma non è poco. Non è il caso di esaltarsi per questi tre punti, dopo Cagliari lo avevamo fatto ma siamo rimasti scottati dalla gara successiva, però il successo resta e se unito alle altre due partite, ci accorgiamo che in una settimana la Fiorentina ha messo in casa 7 punti. La marcia, insomma, è ripresa anche con un gioco non continuo: a Bologna un tempo veramente bello e un secondo molto meno, nonostante la superiorità numerica. Tutto ciò, appunto, non autorizza a sbilanciarsi su questa squadra. Sembra dura al momento preconizzare un buon cammino alla luce di tanta discontinuità, ma è altrettanto vero che con un filotto di vittorie la visione prospettica muterebbe in un colpo solo.
La verità è che la Fiorentina non ci convince fino in fondo, sta ai viola allora farci cambiare idea. Come? Cercando intanto di trovare una coerenza all’interno della stessa gara. Facendo così il concetto si potrebbe estendere a partita dopo partita e probabilmente arriveremmo alla famosa continuità. Siamo critici con la Fiorentina, ma ci dimentichiamo troppo spesso di come il campionato che si gioca alle spalle della Juve sia una sorta di “torneo alla meno”. L’anti Juve di settimana in settimana cambia di maglia in maglia e nel frattempo i bianconeri allungano. Il Napoli nelle ultime 5 gare di campionato ne ha perse tre. La Roma era in serie positiva con 4 vittorie consecutive e invece a Empoli si è fermata. L’Inter vive uno psicodramma: nelle ultime 5 partite di campionato ha perso 4 volte. Il Milan dopo la sconfitta dura col Genoa ha vinto di misura col Pescara. La Lazio, invece, è l’unica che ha un passo buono: nelle ultime 5 gare ha vinto in 3 occasioni.
Questo è il quadro, allora per i viola aumentano i rimpianti: con più determinazione e attenzione la Fiorentina sarebbe stata più in alto approfittando degli errori altrui. Sulla carta ci sarebbero diverse squadre migliori dei viola, ma come sovente accade il campo poi dà altre risposte. Ecco perché sarebbe auspicabile un cambio di passo da parte della squadra di Sousa.
Il campionato italiano è sempre più livellato in basso, con un po’ di continuità si possono raggiungere risultati insperati. Se Sousa riesce a toccare le corde giuste, è ancora possibile un campionato da prime posizioni. Basta crederci.
In attesa, magari, di un paio di buoni colpi sul mercato di gennaio. Che bello sarebbe…